Una inquietante dicitura nel testo della modifica alla direttiva armi, approvato ieri, può far pensare che restino una manciata di giorni per poter acquistare armi demilitarizzate…
Come è noto, la modifica alla direttiva europea in materia di armi, approvata ieri dal Parlamento europeo, nell'imporre restrizioni su determinate tipologie di armi concede una deroga per chi già le avesse acquistate. Però, attenzione: nella direttiva c'è scritto che la deroga è valida per chi abbia acquistato e denunciato le armi NON prima dell'entrata in vigore della legge italiana di recepimento (15 mesi come minimo), bensì prima dell'entrata in vigore della direttiva. Cioè, 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea! Il testo infatti dice che "Gli Stati membri possono decidere di confermare, rinnovare o prorogare le autorizzazioni per le armi semiautomatiche di cui ai punti 6, 7 o 8 della categoria A per le armi da fuoco che rientravano nella categoria B e legalmente acquisite e registrate prima del … [data di entrata in vigore della presente direttiva modificativa], fatte salve le altre condizioni di cui alla presente direttiva".
Se questo fosse vero, significherebbe che restano poco più di 20 giorni per poter acquistare un'arma demilitarizzata prima di dover dimostrare di essere un tiratore da più di 12 mesi; resta però da capire come possa una direttiva europea, che quindi non è immediatamente vigente nell'ordinamento giuridico italiano, cominciare a produrre i propri effetti ancora prima di essere stata recepita. Di certo c'è che già dai suoi primi istanti di vita, questa direttiva sembra proprio scritta con i piedi. Chissà che qualche anima pia non possa contribuire a dipanare questa matassa che di ora in ora si fa sempre più intricata…