Il comitato del Parlamento europeo per il Mercato interno e la protezione dei consumatori (Imco) ha approvato il testo concordato con il Consiglio per la modifica delle direttive sulle armi con 25 voti favorevoli, 9 cotrari e 2 astenuti. Vicky Ford, presidente del comitato (impegnata in prima persona per limitare le conseguenze drammatiche delle prescrizioni liberticide contenute nella prima stesura del documento, presentata il 18 novembre 2015) ha commentato: Abbiamo realizzato un pacchetto di misure praticabili per i tiratori sportivi, per i cacciatori, i riservisti, i collezionisti, i reenactor e altri. Questo documento tiene conto del bilanciamento tra gli interessi dei detentori legittimi di armi e gli interessi ad avere una maggior sicurezza in Europa.
I passaggi successivi sono il voto da parte del plenum del parlamento europeo (si parla del 14 marzo) e, infine, l’approvazione formale da parte del consiglio europeo dei ministri. Quindi, gli Stati membri hanno 15 mesi di tempo per recepire la direttiva nei propri ordinamenti giuridici nazionali e 30 mesi per sviluppare un nuovo sistema per la condivisione delle informazioni sulle armi.