L’americana Franklin armory ha sviluppato nel 2015 il sistema Binary firing system, per piattaforme che impieghino scatto Ar (e quindi Ar15, Ar10 e Sig Sauer Mpx/Mcx) con selezione a tre posizioni: sicura, semiauto e “double tap”.
In pratica, spostando la levetta sulla terza posizione “Binary firing”, lo scatto diventa contemporaneamente sia pull, sia release: ossia, il colpo parte sia quando si preme il grilletto, sia quando lo si rilascia. Premendo rapidamente il grilletto inoltre, si ottiene un rateo di fuoco molto più alto di quanto si possa ottenere in semiauto, tanto da far considerare il Bfs come una alternativa ai vari sistemi di bump-fire.
A chi serve? Secondo l’azienda, innanzitutto ai tiratori di 3-gun, poi alle forze dell’ordine e quindi a tutti i tiratori che si divertono a consumare munizioni velocemente: è un modo anche questo…
Il kit del sistema Bfs, giunto adesso alla Gen III, comprende oltre al pacchetto di scatto anche una molla di recupero “rinforzata” per la modica cifra di 429,29 dollari: i tempi di attesa per la consegna del Bfs vanno da un minimo di due settimane a tre mesi, segno che riscuote grande successo (oppure, una gestione produttiva critica). La Franklin armory, che è produttrice di Ar 15 e parti di esso, sottolinea che il Bfs funziona regolarmente nelle conversioni sia in .22 lr sia 9×19 e che è anche disponibile un lower completo con il Bfs installato in fabbrica al costo di 734,99 dollari.