La carabina 10 metri uomini ha ufficialmente aperto il Mondiale di Granada (Spagna), per quanto riguarda il Tiro a segno: il campione olimpico Niccolò Campriani (Fiamme gialle) non è riuscito a bissare il successo di 4 anni fa ai Mondiali di Monaco, e ha chiuso la sua prestazione al 18° posto (624.4).
"Il fatto di non aver centrato il risultato in questa specialità gli ha tolto molta pressione psicologica, affronterà le prossime gare con maggiore serenità" ha detto l'allenatrice di carabina Gaby Bühlmann al termine della gara. "Niccolò ha una grande forza, conosce la sua energia. Ultimamente è stato molto impegnato e probabilmente non è riuscito a calibrarla, non ha saputo trovare quella stabilità che invece è necessaria per affrontare una gara come questa".
È sereno Niccolò, nonostante sia dispiaciuto non tanto del risultato di oggi, ma delle scelte fatte nell'ultimo periodo che secondo lui hanno influito negativamente sulla prestazione odierna: "la responsabilità è la mia, mentalmente non c'ero" – ha spiegato Campriani – "credo che questo insuccesso sia maturato nel tempo. Non che fosse voluto ovviamente, ma ripensando alle scelte da me adottate nell'ultimo periodo forse avrei dovuto gestirmi diversamente. Ho dedicato molto tempo ai dettagli tecnici, dimenticando che l'unica cosa che conta è premere il grilletto nel momento giusto. Mi dispiace moltissimo per oggi, ma cercherò di fare tesoro anche di questa esperienza. La sconfitta spesso viene sottovalutata, credo invece sia una grande lezione di vita dalla quale bisogna sempre imparare".
Attualmente Campriani è primo nel ranking mondiale nella specialità di carabina libera 3 posizioni uomini:"il Mondiale per me non è finito, affronterò le prossime gare tenendo bene a mente quello che è successo oggi e cercherò di dare il massimo".
Gli altri azzurri in gara, Enrico Pappalardo (Marina) e Simon Weithaler (Esercito), si sono piazzati rispettivamente al 54esimo (620.3) e al 65esimo (618.8). "Per Simon era il primo mondiale da senior"- ha spiegato Gaby Bühlmann – "tecnicamente la sua prestazione è stata buona, così come quella di Enrico. Sono soddisfatta per entrambi, malgrado abbiano avuto qualche problema con la luce sono riusciti comunque a fare una buona gara".
La competizione è stata vinta dal cinese Haoran Yang (207.9), giovane promessa del tiro a segno mondiale reduce dall'oro conquistato alle Olimpiadi giovanili di Nanchino. In seconda posizione il russo Lazar Louginets (206.0), che ha al suo attivo ben due medaglie d'oro nel circuito di Coppa del Mondo 2014 in questa specialità. Bronzo per il russo Vitali Bubnovich, che nella sua lunga carriera agonistica ha avuto per la prima volta quest'oggi il privilegio di salire sul podio mondiale.