Un grave lutto ha colpito il mondo armiero italiano: nel pomeriggio di ieri è morto a causa del Covid-19 Ermes Besseghini, fondatore nel 1983 e titolare dell’armeria Ermesport di Grosio, in provincia di Sondrio.
Besseghini era assai noto tra i cacciatori e i tiratori che ne conoscevano le qualità di armaiolo, apprezzavano la sua abilità nell’ottimizzare ogni componente dell’arma e la sua maniacale cura per i dettagli. Accuratizzare le carabine da caccia e da tiro era la sua vita, dallo scatto al perfetto montaggio degli attacchi, dal bedding alla scelta dell’ottica. Besseghini elaborava anche i dati balistici e studiava la ricarica di ogni carabina, alla quale dedicava anche ore di test al poligono, prima di consegnarla al cliente.
«Con la morte di Ermes», ha spiegato un emozionato Antonio Bana, avvocato e presidente di Assoarmieri, «il mondo delle armi e noi cacciatori perdiamo un professionista unico. Io perdo un amico».
Sentite condoglianze alla famiglia Besseghini da parte della redazione di Armi e Tiro.