Il marchio canadese Inglis è leggendario tra gli appassionati di armi militari delle due guerra mondiali: a questa azienda si deve, infatti, la produzione durante il secondo conflitto mondiale di un clone della Browning Hp35, prodotto per soddisfare le necessità belliche degli Alleati, visto che la Casa madre, cioè la Fabrique nationale belga, si trovava sotto occupazione tedesca.
Il marchio Inglis è stato “rispolverato” per il 2024 da un’azienda statunitense che si occupa di importazione di armi (prevalentemente turche), la Sds imports del Tennessee e sarà per l’appunto utilizzato per contrassegnare una nuova produzione di cloni della Hp35. Il modello più “marziale”, tuttavia, non prevede di riprodurre le fattezze della Inglis del periodo bellico, quanto piuttosto quelle del modello L9A1 adottato dall’esercito britannico a partire dal 1963 (e prodotto, effettivamente, dalla Browning che non era più sotto controllo tedesco). Caratteristiche di questa versione sono le guancette in plastica nera con nervatura appoggia pollice, l’anello porta correggiolo sul lato sinistro dell’impugnatura e il cane con cresta tonda.
La gamma prevede anche modelli più specificamente di aspetto “civile”: la p-35B brunita con guancette in legno, la P-35N nichelata con guancette in G10 e la Gp-35 con finitura tartarugata. Queste armi saranno svelate nel corso dello Shot show di Las Vegas, per intanto si sa che i prezzi (negli Usa, ovvio) andranno dai 489 dollari della L9A1 al 649 della Gp-35.