Il 7 febbraio 2023, l’Us Army attraverso l’Army contracting command ha emesso un’indagine di mercato-avviso di ricerca fonti per conto del Project manager soldier lethality per identificare potenziali fonti per un Precision grenadier system (Pgs). Si indicava un sistema d’arma integrato e spalleggiabile, che consentisse ingaggi di precisione per distruggere sia bersagli defilati sia allo scoperto con maggiore letalità e precisione rispetto ai lanciagranate individuali M203-M320. Il Pgs è concepito per essere costituito da un’arma, una Fcs (Firing control system) e una serie di munizioni che consentano al soldato di ingaggiare bersagli defilati o dietro copertura (a distanza), bersagli ravvicinati (Cqb), ingaggiare Uas (intesi gli Fpv…), capacità di door breaching e ingaggio anche di veicoli/blindati leggeri. Il sistema deve avere un’elevata probabilità di incapacitare il nemico sparando da una distanza minima di ingaggio di 25-30 metri fino a 500 metri o più, contro bersagli non protetti in posizione di defilata/copertura e bersagli fissi esposti. Il tempo di ingaggio del bersaglio deve essere inferiore o uguale a 5 secondi dalla decisione di ingaggio alla pressione del grilletto, per un bersaglio a 500 metri. Dopo la pressione del grilletto, il tempo di volo deve essere non superiore a 3 secondi a 500 metri; la lunghezza complessiva del sistema dovrebbe essere inferiore a 34 pollici (863 mm), si desidera che il peso del sistema sia inferiore a 14,5 libbre (6,57 kg), è richiesto un sistema in grado di sparare in modalità semiautomatica. Tuttavia, non viene espresso un calibro specifico. E sin qui, viste prestazioni e caratteristiche, appare come il solito programma Us Army “super ambizioso” e dal destino “statisticamente” segnato: ossia, la sicura cancellazione.
Senza contare che una decina di anni fa, l’analogo lanciagranate semiautomatico Xm25 Counter defilade target engagement (Cdte) system calibro 25x39B realizzato da Heckler & Koch e Orbital Atk (finiti poi malamente in lite giudiziaria tra loro), venne poi cancellato definitivamente dall’Us Army nel 2018 dopo aver risolto una causa con Orbital Atk (Orbital Atk vs. Us Army…) che aveva alla fine concesso all’esercito i diritti di proprietà intellettuale sulle armi e sulle munizioni. E tutti concordi nell’affermare che con il programma Xm25, gli unici che ci avevano guadagnato erano stati gli avvocati.
Qualcosa nelle policies di acquisizione dell’Us Army però, deve per forza essere cambiato e un esempio è il cammino “rapido” del programma Ngsw anche se, l’adozione finale non è stata ancora a oggi sottoscritta.
Nonostante gli sfavorevoli “pregressi”, ben cinque aziende si sono presentate all’appello del programma Pgs: American Rheinmetall munitions con la “Squad support weapon achieving Precision grenadier system objectives” o in breve, il modello Rheinmetall Ssw40 – Squad support weapon calibro 40mm. Lv e Mv; Fn America con il nuovo “Pgs-001” calibro 30 mm.; Knight technical solutions con il “Multipurpose intelligent grenade system”; Plumb precision products con il “P3 M110 Precision grenade launcher”; Mars Inc., con il “30mm Srs- Support rifle system”. Alla fine di questo programma, sono arrivati però solo due finalisti: Barrett/Mars e Fn America con i rispettivi progetti; il vincitore verrà dichiarato, possibilmente, nei primi mesi o semestre, del 2025.
Il Barrett Ssrs
La lunga introduzione si è resa necessaria per due ragioni principali: in primis perché il programma Pgs non è stato particolarmente pubblicizzato se non in ambito Us Army e in qualche convention o panel militarmente “ristretti”; secondariamente perché è passato poco più di un anno è già ci sono i finalisti, con il progetto Barrett/Mars buon ultimo a emergere pubblicamente.
Veniamo alla piattaforma: ha configurazione tradizionale con calciatura telescopica regolabile, costruzione in lega d’alluminio e polimeri, canna in acciaio con rigatura con passo di 1:610 millimetri, comandi ambidestri e caricatore amovibile da 5 colpi, misura complessivamente 861 mm, pesa 6,3 chilogrammi compresa ottica (all’apparenza, una Vortex Ngsw-Fc Xm-157 ossia, quella prescelta nel programma Ngsw); l’arma è stata mostrata con un’ampia panoplia di nuove munizioni calibro 30x42B. Di questa munizione, speculativamente, sappiamo che potrebbe avere una V0 di circa 200 m/sec., ulteriori caratteristiche dell’arma al momento, non vengono divulgate.
Tra le munizioni osservate, versioni Target practice da addestramento, High explosive, High explosive incendiary, Close quarter battle con munizionamento spezzato/flechettes, Air burst munition con esplosione programmabile.
Le perplessità comunque, esistono: l’ottica Xm-157 non era nota per capacità di programmazione di granate Abm: o si tratta di una versione modificata oppure, la necessaria Fcs non è stata ancora mostrata oppure, ancora, le munizioni programmabili/counter defilade sono di nuovo tipo. Non tanto secondariamente, tutte queste nuove munizioni sarebbero state sviluppate a tempo di vero record ossia, in meno di un anno. Presupponiamo pure abbiano beneficiato di un qualche input dell’Us Army che, come abbiamo visto sopra, detiene pur sempre i brevetti del defunto Xm-25 e relative munizioni, ma i tempi di sviluppo di queste, restano comunque davvero “miracolosi”. Tuttavia, come sappiamo, la scienza, non crede nei miracoli…