Fn Herstal: nuova versione della Minimi Mk 3

Le mitragliatrici Minimi della Fn Herstal sono tra le più diffuse al mondo, adottate anche da numerosi eserciti Nato: tra le caratteristiche che l’hanno resa un successo, l’aggiornamento costante delle sue caratteristiche ergonomiche

Ultimo aggiornamento in ordine di tempo per Fn Herstal, una nuova versione delle Minimi Mk 3 (sia in 5,56×45 sia in 7,62×51) “Long rail”. Recentemente e in generale, le mitragliatrici montano sempre più spesso ottiche di puntamento: siamo dei semplici red dot con magnifier aggiuntivo (moltiplicatori di ingrandimento), red dot con ingrandimento variabile o fisso, cannocchiali, camere termiche e sistemi di visione notturna aggiuntivi all’ottica.
Il problema evidenziato è che necessita sempre più spazio sulla guida Stanag 4694 (conosciuta prima come Picatinny rail) installata, generalmente, sopra i coperchi di alimentazione. La Fn Herstal, constatata questa esigenza come anche la necessità di montare, per esempio, due diverse ottiche in linea, ha presentato una versione con la rotaia superiore allungata: questa soluzione vede innanzitutto la rimozione della precedente mira regolabile posteriore con conseguente allungamento del rail a 23 slot (le fessure presenti sulla rotaia) sopra il coperchio di alimentazione. Nella parte posteriore della nuova guida allungata si cela però e montata integralmente, una piccola mira ribaltabile di back-up e non regolabile.

Le minimi Mk 3 ricordiamo, impiegano un sistema a sottrazione di gas con pistone e otturatore rotante, cadenza di tiro di circa 800 colpi/minuto e pesi di 8.000 grammi nella versione in 5,56×45 e 8.800 grammi nella versione in 7,62×51 (nella foto, con canna di 422 millimetri/16,61 pollici e colorazione Flat dark earth). Verrà presentata al  prossimo salone Eurosatory a Villepinte (Parigi).