L’Italia del tiro a segno è protagonista a Belgrado, dove è in svolgimento fino a sabato 3 luglio l’ultima tappa di Coppa del Mondo. Dopo l’oro di Campriani nella carabina a 10 metri nella giornata inaugurale, è stato il 25enne Mauro Badaracchi a imporsi nella pistola a 10 metri. Il tiratore della Forestale, campione europeo 2010 nella specialità è salito sul gradino più alto del podio con un punteggio di 685.9, battendo di soli due decimi di punto il francese Franck Dumoulin. «Ho fatto qualche errore durante la finale e non mi aspettavo di essere in testa, speravo di essere tra i primi tre. Il risultato finale mi ha veramente sorpreso», ha detto Mauro subito dopo l’ultimo colpo di finale. Il giovane azzurro era entrato in finale con il miglior punteggio (586). «È stata la prima volta che entravo in finale da capolista e non nascondo che ero abbastanza nervoso, sentivo la pressione», ha dichiarato ancora il campione che, dopo aver dedicato la medaglia alla sua famiglia e al suo allenatore Marco Masetti, non nasconde il desiderio di conquistare il podio ai prossimi mondiali di fine luglio a Monaco di Baviera e una carta olimpica per londra 2012. Terzo il russo Vladimir Isakov, con il punteggio di 684.8 punti . Gli altri azzurri in gara, il trentino Vigilio Fait e il campano Giuseppe Giordano, con un punteggio di 578 si sono piazzati rispettivamente in 24esima e 25esima posizione.
Italia ancora d’oro a Belgrado
L’Italia del tiro a segno è protagonista a Belgrado, dove è in svolgimento fino a sabato 3 luglio l’ultima tappa di Coppa del Mondo. Dopo l’oro di Campriani nella carabina a 10 metri nella giornata inaugurale, è stato il 25enne Mauro Badaracchi a imporsi nella pistola a 10 metri