Dopo una prima comunicazione apparsa ieri sul sito dell’Uits, in cui si parlava, a sorpresa, di bloccare tutta l’attività, sportiva e istituzionale, fino al 30 giugno, il commissario straordinario, Igino Rugiero, corregge il tiro con un secondo comunicato: la speranza è di ripartire il 4 maggio
C’è un po’ di confusione di questi tempi nella comunicazione dell’Unione italiana Tiro a segno. Ieri, con un breve comunicato ufficiale pubblicato sul sito (uits.it), l’Unione italiana Tiro a segno aveva comunicato il blocco delle attività sportiva e istituzionale all’interno delle sezioni del Tsn fino al 30 giugno, un termine che, francamente, appariva del tutto estraneo con le più recenti disposizioni governative, compreso il dpcm del 10 aprile. Una comunicazione che, però, aveva preoccupato e non poco i presidenti di sezioni Tsn, già duramente colpite dal danno economico cagionato dalla sosta forzata per il Covid-19. A distanza di meno di 24 ore, la correzione di rotta, questa volta con un comunicato che porta la firma del commissario straordinario, Igino Rugiero:
Cari Presidenti, in riferimento alla comunicazione del 14 aprile 2020 relativa alla sospensione dell’attività sportiva ed istituzionale, si comunica che il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora attraverso una lettera al CONI ed al CIP ha ringraziato tutti i Presidenti delle Federazioni per la collaborazione dimostrata nel rispettare le direttive governative in questo difficile momento di emergenza. Il Governo infatti ha adottato misure rigorose, messo in campo risorse importanti e si è impegnato ad elaborare gli interventi più idonei a fronteggiare la crisi e, soprattutto, accompagnare in sicurezza un percorso di ripresa. Ha rammentato inoltre, che tutte le attività rimarranno sospese fino al 3 maggio 2020 nel rispetto delle normative vigenti. Ha prospettato però una possibile “apertura”, dal 4 maggio in poi, che consentirà agli atleti di riprendere gli allenamenti e l’attività sportiva nel rigoroso rispetto delle norme di sicurezza individuate d’intesa con le autorità sanitarie e gli organismi scientifici. Pertanto l’Unione Italiana Tiro a Segno, laddove il nuovo decreto governativo dovesse confermare la presenza di aperture nel senso da tutti auspicato, valuterà e proporrà delle modalità di svolgimento dell’attività sportiva nazionale e di alto livello compatibile ed in linea con le prescrizioni stabilite dal governo. Analogamente alla eventuale possibilità della riapertura delle attività sportive, la UITS, ed io in prima persona, riteniamo parimenti importante consentire la ripresa, da parte delle Sezioni, dell’attività “Istituzionale”, per cui valuterò, di concerto con il Ministero dell’ Interno, la predisposizione delle modalità e delle tempistiche di attuazione delle linee guida ministeriali per garantire che l’attività formativa, non appena autorizzata, sia svolta nella massima sicurezza possibile. Quanto sopra per garantire una ripresa senza ulteriori ritardi nella speranza di tutti Noi che finalmente possa intravedersi la luce alla fine di questo terribile tunnel.
Il commissario straordinario Uits
Igino Rugiero