Titoli stagionali giovanili a squadre per il Lazio nella Fossa olimpica e per la Toscana nello Skeet
Il primo dato che salta agli occhi al termine del Campionato d’inverno del Settore giovanile 2020 è quello della partecipazione. Al Tav Roma di via di Lunghezzina 151 nello scorso fine settimana si sono presentati 284 giovani tiratori da 18 regioni, uniche assenti la Liguria e la Sicilia, per tentare l’assalto ai titoli stagionali. Nello specifico 227 in gara nella specialità della Fossa olimpica e 57 in quella dello Skeet, ben 26 in più rispetto al 2019.
Una grandissima festa di sport e di colori alla quale non sono voluti mancare il presidente federale Luciano Rossi, il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola e il vicepresidente federale Paolo Fiori, che hanno premiato i migliori in pedana.
Iniziando proprio dalla Fossa olimpica, ad aggiudicarsi il titolo tra gli Juniores maschili è stato il lombardo Marco Mangolini, oro dopo aver chiuso le due serie di gara con lo score di 47/50, ed aver regolato il pari merito toscano Riccardo Mirabile con +2 +1. Con un impegnativo spareggio si è conclusa anche la sfida per l’assegnazione della medaglia di bronzo. Con l’identico punteggio di 46/50 hanno chiuso le serie di qualificazione 6 tiratori e quello che si è meritato l’onore di salire sull’ultimo gradino del podio è stato l’umbro Valentino Curti con +4.
Tra le Juniores femminili la migliore è stata la veneta Sofia Littamè, l’unica del suo comparto ad aver polverizzato 46 dei 50 piattelli a sua disposizione. Dalla vetta del podio ha potuto guarda dall’alto le lombarde Chiara Di Pasquale, medaglia d’argento con 45/50, e Valentina Dolci, di bronzo con 44/50.
D’oro anche la medaglia conquistata dal lombardo Riccardo Caliari tra gli Allievi maschili. Le sue due serie di qualificazione si sono chiuse con il punteggio di 45/50, a parimerito con l’emiliano Mattia Montanari, e solo lo spareggio gli ha consentito di mettersi al collo la medaglia più preziosa con +1 e costringere all’argento l’avversario con +0. Di bronzo con 44/50+1, invece, il marchigiano Emanuele Marrozzini. Anche tra le Allieve il verdetto finale è stato affidato ad uno spareggio, le cui protagoniste sono state la veneta Vanessa Zanta e l’umbra Rebecca Raccogli, entrambe approdate al punteggio finale di 42/50. Dopo lo scontro diretto la veneta si è meritata la vetta del podio ed il titolo di Campionessa d’Inverno con +1, mentre all’umbra è rimasto l’argento con +0. Con loro sul podio anche la lombarda Paola Zecchi, terza con 40/050.
Da titolo di campione d’inverno anche la prestazione di Manuel Beatini tra gli Esordienti Maschili, anche lui passato nelle forche caudine di uno spareggio contro il corregionale Matteo Sertori prima di arrivare all’oro. I due si sono presentati al termine delle qualifiche con l’identico punteggio di 42/50 e solo l’eliminazione diretta ha favorito il primo con +1 a +0. Terzo l’emiliano Lorenzo Ugolini con 34. D’oro tra le Esordienti femminili Vittoria Garoppo, arrivata dal Piemonte per salire sulla vetta del podio con 28/50+1 davanti alla pugliese Carlotta Parrotto, seconda con 28/50 +0, ed alla campana Arianna De Gregorio, di bronzo con 7.
Da applauso, infine, la prova concretizzata dalla giovane speranza Maschile Francesco Tanfoglio, neo campione italiano del suo comparto con l’ottimo punteggio di 48/50. Il lombardo ha superato brillantemente il toscano Michele Vannoni e il laziale Michele D’Aniello, rispettivamente d’argento con 47/50+8 e di bronzo con 47/50+7. Oro e titolo stagionale anche per la friulana Veronica Zambon, migliore tra le giovani speranze con 38/50 +1. Con lei sul podio anche le pugliesi Chiara Pignatello e Sara Carrozzo, rispettivamente d’argento con 38+0 e di bronzo con 37+1.
Per quanto riguarda la gara a squadre regionali, a meritarsi il titolo di migliori dell’Inverno sono stati i laziali Michele D’Aniello, Leonardo Ciarla, Simone D’Amico, Krizia Paniccia, Maria Renzi e Leonardo Guglielmi con il totale di 240/300. Medaglia d’argento per la Puglia con 240 (stesso punteggio ma peggior seconda serie con 123/125 a 121/150), e medaglia di bronzo per l’Emilia Romagna con 240 (116 nella seconda serie).
Passando allo Skeet, tra gli Juniores maschili il primo nella classifica assoluta è stato il campano Vincenzo Di Matteo, oro con l’ottimo punteggio di 48/50 +2 davanti al toscano Andrea Lapucci, d’argento con 48/50 +1, ed al laziale Francesco Bernardini, di bronzo con 46/50 +7.
Al femminile la junior che si è messa maggiormente in risalto è stata la laziale Giada Longhi, oro con 47/50, seguita sul podio dalla toscana Sara Bongini, d’argento con 45+2, e dalla friulana Giulia Basso, di bronzo con 45+1.
D’oro anche l’umbro Riccardo Mignozzetti tra gli Allievi, primo con 45/50+2 davanti al laziale Marco Coco, d’argento con 45+1, e al lucano Antonio Brunetti, di bronzo con 45+0.
Infine il titolo di campione invernale tra gli Esordienti se lo è meritato Antonio La Volpe con 45/50, primo sul podio davanti al toscano Matteo Bragalli, d’argento con 43/50, e all’umbro Riccardo Pagnotta, terzo con 40/50.
Per concludere, il titolo a Squadre regionali è stato appannaggio della Toscana grazie alla prestazione del terzetto formato da Andrea Lapucci, Christian Ghilli e Sara Bongini, autori del complessivo 139/150 che gli ha regalato la vittoria. Dietro di loro il terzetto del Lazio, d’argento con lo stesso punteggio ma peggior ultima serie (71 a 70 a favore dei primi), e quello del Friuli, di bronzo con 130.