Taurus presenta i primi revolver in assoluto, destinati alla difesa personale e al porto occulto, provvisti di serie di predisposizione per il micro dot: si tratta dei modelli 856 in .38 special (a 6 colpi) e 605 in .357 magnum (a 5 colpi), su telaio medio, con canna lunga 3 pollici. La variante è ribattezzata Toro, come per le semiauto Taurus, acronimo di Taurus optics ready option e porta fissata sul top strap, in corrispondenza della tacca di mira (che è comunque presente, ricavata per fresatura nel telaio), una piastrina compatibile con il collimatore Holosun K. L’azienda ha tenuto a precisare di aver realizzato questa evoluzione della propria gamma di revolver Defender, in partnership con i principali marchi di produttori di fondine, al fine di garantire una disponibilità immediata di modelli compatibili con la nuova sagoma del revolver.