"Per troppo tempo le nostre Forze dell'Ordine sono state abbandonate, è nostro dovere garantire loro i migliori strumenti per poter DIFENDERE in modo adeguato il popolo italiano"
"Dal 5 settembre in 12 città italiane, da Milano fino a Catania, inizierà la sperimentazione del taser, la pistola elettrica non letale che aiuterà migliaia di agenti a fare meglio il loro lavoro". L'ha scritto ieri il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, su Facebook. .
"Per troppo tempo le nostre Forze dell'Ordine sono state abbandonate, è nostro dovere garantire loro i migliori strumenti per poter DIFENDERE in modo adeguato il popolo italiano", ha aggiunto il leader della Lega concludendo: "Orgoglioso del lavoro quotidiano delle forze di Polizia e Carabinieri!".
Dopo un iter partito nel 2014, il decreto è stato firmato in realtà all'inizio di luglio 2018. Trenta gli apparecchi acquistati, che andranno a polizia di Stato, allʼarma dei carabinieri e alla guardia di finanza in 11 città: Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Palermo, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia e Brindisi.
Le linee guida emesse dal Dipartimento della Pubblica sicurezza definiscono il Taser "un'arma propria", che fa uso di impulsi elettrici per inibire i movimenti del soggetto colpito. La distanza consigliabile per un tiro efficace è dai 3 ai 7 metri. Il Taser è in dotazione alle forze di polizia di circa 107 Paesi, tra cui Canada, Brasile, Australia, Nuova Zelanda, Kenya e in Europa in Finlandia, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Grecia e Regno Unito.
Sull'utilizzo del Taser si è naturalmente già aperto il dibattito.