Le associazioni venatorie riunite nella "cabina di regia" hanno risposto al ministero dell'Ambiente con studi accurati per la revisione dei Key concepts nazionali per alzavola, beccaccia, tordo sassello e bottaccio, cesena
Lo scorso 13 luglio le associazioni venatorie hanno ricevuto una nota del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare con la quale veniva loro richiesto, all’interno della avviata procedura di revisione del documento Key concepts, di produrre e fornire al Dicastero entro il 31 dello stesso mese una documentazione tecnico-scientifica per le specie per le quali si voleva richiedere un cambiamento delle date fissate dell’attuale documento.
Le associazioni venatorie Federcaccia, Enalcaccia, Anuu Migratoristi, Arcicaccia, Liberacaccia, Italcaccia, Eps e il Cncn, riunite nella Cabina di regia hanno provveduto a far pervenire entro la data indicata un articolato e scientificamente fondato documento a sostegno della loro richiesta di modifica dei key concepts nazionali attualmente previsti per le specie alzavola (Anas crecca), beccaccia (Scolopax rusticola), tordo bottaccio (Turdus philomelos), cesena (Turdus pilaris) e tordo sassello (Turdus iliacus).
Per le prime 4 di queste specie sono disponibili lavori scientifici promossi e sostenuti dalla Federazione italiana della caccia, associazioni affiliate o settoriali, svolti in collaborazione con Università o ricercatori-inanellatori abilitati Ispra mentre per il tordo sassello si richiede una rivalutazione del Key concept alla luce di dati internazionali.
L’auspicio è quello di una revisione positiva di un documento nazionale che pone i cacciatori italiani in evidente stato di disparità rispetto ai praticanti di altri Stati dell’Unione Europea, in particolare quelli di latitudine simile all’Italia.