Dal 6 a 10 giugno scorso si è svolta sul campo di Tullamore (Irlanda) la competizione internazionale F-class Emerald cup 2018: per analogia “rugbistica”, una sorta di “Sei nazioni” che ha visto la partecipazione oltre che dell’Italia, di Irlanda, Usa, Inghilterra, Spagna e Polonia
La partecipazione, su invito della Federazione irlandese, comprendeva oltre al Team Bcm (nella sola categoria Tr) altri atleti italiani iscritti all’Aitld recentemente affiliata all’Uits. Tre giorni di competizioni su un campo di gara completamente sconosciuto e rivelatosi in più occasioni particolarmente ostico, stante l’imprevedibilità a causa delle repentine variazioni della direzione del vento.
Il Team, inizialmente penalizzato dal mancato arrivo di parte del materiale spedito, ha dovuto improvvisare e adattarsi velocemente, completando in urgenza ed emergenza le gare sulle distanze delle 800 e 900 yard il venerdì. Partecipazione, resa comunque possibile dalla incredibile disponibilità dell’organizzazione nelle persone di J.P. Craven e Maurice Egan che sono riusciti a rintracciare il materiale “scomparso” e successivamente, a recuperarlo direttamente a Dublino …
Il Team Bcm, è stato penalizzato dal fatto che dovendo recuperare le sessioni iniziali, è stato obbligato a sparare i 34 colpi di gara dell’individuale in 34 minuti alle due distanze, con le canne notevolmente surriscaldate: i componenti del Team però, hanno fatto tesoro nello studio del campo di gara.
La giornata di venerdì si è rivelata difficile per quanto riguardava la lettura del vento, con le bandiere poste sul campo di gara che cambiavano costantemente direzione: ci si è affidati alla lettura del miraggio che ha portato i tiratori a non superare i 18 ingrandimenti alla distanza di 1.000 yarde. Su tale distanza sono arrivati i primi risultati con il capitano Giovanni Maglione quinto (69.3V) a soli due punti dall’americano Jim Croft e Gianmattia Molina al settimo posto.
La giornata di sabato ha invece visto affinarsi l’aggiustamento del tiro da parte di tutto il Team con il piazzamento al terzo posto sulla distanza delle 900 yarde da parte di Giovanni Maglione (74.7V) ad un punto dal britannico David Rollafson e con il sesto e settimo posto, sulla stessa distanza, occupati rispettivamente da Lorenzo Brandi e Gabriele Tavani; nella Aggregate invece, terzo ex equo di Lorenzo Brandi con il connazionale Stefano Baldo.
I giorni precedenti sono quindi risultati propedeutici per il gran finale a squadre (4 Men team), fissato per la giornata di domenica dove il Team Bcm ha raccolto i primi risultati: sulla distanza delle 900 yarde, serie da 15 colpi, lo score è stato di 294.28V su 300. Sulle 1.000 yarde ad un certo punto, stante l’incostanza del vento e una certa deconcentrazione generale, la squadra ha optato per un break di 15 minuti (con una certa sorpresa dello scorer irlandese …): alla ripresa però, ritrovate le condizioni ideali e con l’ingresso di Gabriele Tavani e Lorenzo Brandi, il punteggio registrato è stato di 362.19V su 400.
Il risultato finale di 656.47V su 700, ha fatto meritare al Bcm shooting team un ottimo secondo posto, alle spalle dei pluri campioni americani per soli 5 punti di differenza (ma con 7 V bull in più …): avversari che oltre a complimentarsi con la squadra, hanno invitato il prossimo anno il Team Bcm negli Usa.
Come piccola nota a margine ma grandemente apprezzata da tutti i tiratori, la possibilità di visionare i bersagli di gara e di poterli tenere come ricordo della manifestazione.
Bcm Shooting team F- class/Tr
Giovanni Maglione – capitano
Gianmattia Molina – tiratore
Tavani Gabriele – tiratore
Lorenzo Brandi – tiratore
Pier Bussetti – scorer
Guglielmo Ceccaroni – scorer