Il britannico si afferma dopo cinque anni di digiuno. Azzurri poco in palla e lontani dalla finale
Risuona God Save The Queen sull'isola di Malta. Il merito è di Aaron Heading, che nella prova di Trap maschile della Coppa del Mondo di tiro a volo si è imposto regolando la concorrenza.
Il portacolori britannico, assente dal gradino più alto del podio addirittura dal 2013 in CdM (quando vinse ad Al Ain), ha frantumato 42 dei 50 piattelli volati nel cielo maltese precedendo nettamente nel testa a testa finale il cinese Yu Du, secondo a quota 38 alla sua prima medaglia a questi livelli. Il terzo posto invece è andato appannaggio dello slovacco due volte campione del mondo (01'-09') Marian Kovacocy, bravo a mettere a segno 30 hit.
Brutta giornata per la pattuglia azzurra: nell'ultimo turno di qualifica infatti Massimo Fabbrizi butta via il potenziale accesso alla finale chiudendo soltanto in 20esima posizione, mentre Emanuele Buccolieri e Giovanni Pellielo non sono mai stati di fatto della partita finendo rispettivamente in 25esima e 32esima piazza.
Domani la finale di Trap Mixed team
Foto: Issf