La soldatessa di Cerveteri si arrende solo alla thailandese Imprasertsuk. Al maschile, ottavo Levato e nono Cavaliere e quarta la squadra
Il bottino della spedizione italiana in Malesia si arricchisce di un argento, conquistato da Chiara Di Marziantonio nella finale di Skeet.
Dopo la sospensione di ieri, causata da un violento nubifragio, le sei finaliste della gara si sono date appuntamento oggi per affrontarsi nella serie decisiva e meritarsi le medaglie.
L’azzurra di Cerveteri (Rm), portacolori del Gruppo sportivo dell’Esercito e studentessa di Agraria all’Università della Tuscia di Viterbo, è scesa in finale con la grinta giusta per fare bene e, dopo aver superato brillantemente tutte le eliminatorie, si è trovata a duellare con la thailandese Isarapa Impresertusk. Quest’ultima, evidentemente nel suo giorno di grazia, ha avuto ragione della nostra portabandiera superandola di due lunghezza e costringendola alla piazza d’onore con il punteggio finale di 50 a 48.
“È stata una gara difficile fin dall’inizio – ha detto la Di Marziantonio subito dopo la finale – Già dalla prima serie ho capito che non potevo lasciar correre via nessun piattello e dovevo dare il massimo per potermi qualificare alla finale. Fortunatamente ho potuto contare sul supporto di una squadra eccezionale, che non mi ha lasciata mai sola. Mi riferisco sia ai tecnici, sia ai miei colleghi tiratori, sia allo staff che ci ha accompagnato qui in Malesia. Malgrado sperassi di raggiungere la vetta del podio, è stata comunque una esperienza bellissima che ho potuto vivere grazie al ct Benelli, alla Federazione, al Gruppo sportivo dell’Esercito e alla mia famiglia. A mio padre e mia madre va il ringraziamento più grande perché mi sostengono sempre e mi permettono di praticare questo sport a livello agonistico”.
Nulla da fare, invece, per gli azzurri impegnati nella gara maschile, vinta dal cipriota Menelao Michealides. Ad arrivare più vicini alla finale sono stati Alessio Levato (Fiamme Oro), studente di Giurisprudenza di Pomezia (Rm), e Leonbruno Cavaliere (Fiamme Oro), studente di Scienze Motorie di Roma, che con il punteggio di 119 su 120 hanno mancato la serie più importante per un solo punto. Non in formissima Andrea Gelli, studente di Scienze Politiche di Sesto Fiorentino (FI), che non ha sfondato il muro del 22/25 e si è fermato nella parte bassa della classifica con il totale di 108. Quarta la squadra con lo score di 345.
Con questa gara si conclude il 7° Campionato del mondo universitario in cui l’Italia ha centrato 2 ori, 3 argenti e un bronzo, che sommati ai 3 ori ed ai 2 argenti della squadra del Tiro a Segno, portano il nostro Paese al primo posto assoluto nel medagliere generale della rassegna iridata.
“È stato un vero piacere accompagnare qui questi ragazzi e queste ragazze – ha commentato il presidente federale Luciano Rossi, che ora si sposterà in Australia per sostenere il team italiano impegnato nella Coppa del mondo Juniores a Sydney – La nostra Federazione è stata la prima e maggior sostenitrice del Tiro universitario internazionale e, in generale, del movimento sportivo universitario, cogliendo appieno l’eredità lasciataci dal grande Primo Nebbiolo. Continueremo ad impegnarci per sostenerlo nel futuro. Siamo qui come ambasciatori delle Universiadi estive del prossimo anno a Napoli e garantiremo al Cusi e al comitato organizzatore il massimo supporto”.
RISULTATI
Skeet Femminile: 1^ Isarapa IMPRASERTSUK (THA) 67/75 – 50/60; 2^ Chiara DI MARZIANTONIO (ITA) 68/75 (+6) – 48 -60; 3^ Ekaterina ADAMKOVA (RUS) 66/75 (+3) – 33/50; 4^ Anna SINDERELANOVA (CZE) 69 – 29/40; 5^ Barbora SUMOVA (CZE) 68 (+5) – 23/30; 6^ Noemie BATTAULT (FRA) 66/75 (+4) – 14/20; 14^ Elisa GERMONI (ITA) 61.
Skeet Maschile: 1° Menelaos MICHAELIDES (CYP 122/125 – 57/60; 2° Stefanos NIKOLAIDIS (CYP) 123/125 – 55/60 £° Timi VALLIONIEMI (FIN) 121/125 – 45/50; 8° Alessio LEVATO (ITA) 119/125; 9° Leonbruno CAVALIERE (ITA) 119/125 ; Andrea GELLI (ITA) 108.
Skeet Maschile: 1^ CIPRO 364/375; FINLANDIA 358; 3^ INDIA 348; 4^ ITALIA 345