Il comparto armiero italiano consolida il coordinamento in vista del recepimento del testo a livello nazionale. Continua l’attività di informazione sul contenuto della direttiva
L'Associazione nazionale produttori di armi e munizioni civili (Anpam) comunica che i suoi rappresentanti con quelli di Anpp (Associazione nazionale poligoni privati), Assoarmieri, Comitato D-477, Conarmi, Fenaveri (Federazione delle Associazioni nazionali venatorie riconosciute, cioè Fidc, Arcicaccia, Enalcaccia e Anuu), Fidasc, Fitav, Fitds e Uits si sono riuniti ieri presso il Palazzo delle Federazioni del Coni, "a seguito della riunione di insediamento dello scorso 9 marzo, con l’obiettivo di consolidare un coordinamento di comparto in vista del recepimento nazionale della Direttiva Armi ed affrontare diverse questioni di carattere trasversale ai vari settori di interesse.
Nel corso dell’incontro, in particolare, è stato analizzato un documento avente per oggetto le recenti modifiche della Direttiva Armi con le novità normative che dovrebbero essere oggetto di implementazione a livello nazionale, a seguito del recente inserimento, da parte del Senato, della delega governativa per il recepimento della direttiva 2017/853 all’interno della legge di delegazione europea (As 2834).
I rappresentanti delle Associazioni e Federazioni del settore armiero, sportivo e venatorio nazionale, così come già affermato in passato, proseguono nello sviluppo di un efficace sistema di informazione condivisa sul recepimento della direttiva e sugli altri argomenti di comune interesse, per continuare a garantire il corretto esercizio delle attività produttive, del commercio nonché i diritti degli utilizzatori finali".