Il Gruppo intervento speciale dei carabinieri è stato tra i reparti coinvolti per garantire la sicurezza ai "7 grandi" del mondo riuniti in Sicilia. Noi di Armi e Tiro li abbiamo seguiti per due giorni. Sul fascicolo di luglio, 12 pagine di reportage
Per una giornata l'Italia è stata al centro del mondo, quando i 7 più importanti capi di Stao e di governo del mondo si sono dati appuntamento a Taormina per il G7. Per garantire la sicurezza nel corso di un evento così delicato, l'Italia ha messo in campo sette mila uomini, tra forze di polizia e uomini delle forze armate, un apparato imponente che ha lavorato per settimane prima del grande evento. Tra coloro che hanno vigilato sul G7 c'erano anche i carabinieri del Gruppo di intervento speciale, reparto di elite dell'Arma: noi di Armi e Tiro siamo stati invitati dal comandante del reparto, il colonnello Gianluca Feroce, a seguire come si muove il reparto nel corso di grandi eventi di questa portata. Sul numero di Armi e Tiro di luglio, 12 pagine di reportage del nostro collaboratore, Gilberto Cervellati. Intanto, qualche foto in anteprima del Gis schierato a Taormina.