In realtà, esistono già scudi balistici pieghevoli ma in due parti e di dimensioni più importanti, mentre il Saint shield Dx3 è in tre parti e studiato per avere un ingombro ridottissimo in modo da poter essere portato sull’avambraccio. In caso di necessità, slacciando una fettuccia si dispiega rapidissimamente e le tre parti che lo compongono, si aprono a scatto sotto effetto di alcune molle nelle articolazioni.
Lo scudo è vincolato all’avambraccio tramite due cinghie regolabili con velcro, più una cinghia anteriore per la mano che, comunque, risulta libera di impugnare o supportare l’arma di servizio, corta o lunga che sia. La particolare configurazione inoltre, lo rende facilmente trasportabile ripiegato tramite una apposita custodia da fianco oppure, indossato sempre chiuso direttamente sull’avambraccio: in questo modo, lo si può impiegare all’interno di veicoli e aprirlo a seconda delle necessità, dentro o fuori dal mezzo.
Il Saint shield Dx3 è realizzato in Dyneema ed è disponibile con livello di protezione Nij IIIA (peso di 3.855 grammi circa) oppure Nij III+ (5.530 grammi…) in grado di proteggere dai colpi 7,62×39 degli Ak47.
