L’onda delle striker operated per difesa è inarrestabile, tanto che negli Usa circola già un preciso neologismo del fenomeno: "Aglockalypse". Adesso è il turno della Cz che si butta nella competizione con la nuova P10c calibro 9×19. Negli intenti, la nuova polimerica dovrebbe trasmettere immediatamente tramite l’impugnatura il feeling della Cz 75: stesso angolo, profilo dorsale con incavo profondo, allineamento istintivo e dotazione di tre dorsalini per una perfetta adattabilità. Grande attenzione è ovviamente posta nello scatto, oramai è questa la vera e forse unica discriminante tra le striker operated: la Cz P10 ha un peso di scatto tra le 4 e le 4,5 libbre (1.814-2.041 grammi ) e con reset corto.
Il fusto è in tecnopolimeri rinforzati con fibra di vetro, dotato di ponticello squadrato e ampio con curvatura alla base in modo da fornire una presa il più alta possibile per favorire il controllo, le mire sono metalliche a basso profilo ma con la mira conformata in modo da agevolare l’eventuale riarmo d’emergenza con una sola mano, completate dal classico schema di traguardo a tre pallini; la finitura superficiale è a nitrurazione “spessa”.
La Cz P10c ("c" sta per compact) impiega canna lunga 4.02 pollici (102 millimetri) con lunghezza complessiva di 185 millimetri per un peso di 737 grammi a vuoto; veniamo alla capacità: 15 colpi in caricatore bifilare metallico che possono diventare 17 con pad allungato, 12 colpi invece per la versione in .40 S&W prevista a fine 2017. La leva di hold open è ambidestra mentre lo smontaggio pare seguire come schema quello delle Glock, con barretta trasversale; sicure: automatica al percussore e al grilletto. Tre le versioni per il lancio: con fusto nero oppure Flad dark earth entrambe con carrello nero, ed una versione per impiego con moderatore dotata di canna filettata.
Il costo della Cz P10c è negli Usa pari a 516 dollari, con distribuzione prevista nei primi mesi del 2017: viste le strategie dei distributori americani, non è impensabile un prezzo di attacco inferiore comunque, a quello suggerito.
Non si tratta comunque di un debutto assoluto dell’azienda nel segmento delle polimeriche striker operated: ricordiamo che nel 1995 la Cz produsse la Cz 100 seguita poi dalla Cz 110, che avevano però scatto misto (Sa/Da) e non semi Da con precarica al percussore, come l’attuale P10c.
Sono rimaste davvero poche ormai, le aziende primarie che non hanno in catalogo almeno una striker operated d’attacco, una è la Colt: vedremo se allo Shot Show, vi saranno ulteriori adepti dell’Aglockalypse. Nel frattempo e in meno di tre mesi, vi abbiamo già informati su almeno tre precedenti new entry nel segmento… (Claudio Bigatti)