La sudafricana Truvelo ha presentato l’inconsueto fucile bolt action Cms (Counter measure sniper) camerato in 20x42B: con calcio ribaltato misura appena 700 millimetri, pesa però 11,5 chili con ottica e caricatore (vuoto) da 5 colpi.
Impiega una canna di soli 380 millimetri (15 pollici, compreso compensatore) e misura complessivamente, con calcio aperto, 980 millimetri.
È stato pensato come arma antimateriali leggera e ultracompatta e offre, a detta dell’azienda e secondo il munizionamento impiegato, una gittata massima di 1.000 metri. Il suo impiego dietro le linee (da parte di paracadutisti o Special force) o in prima linea, prevede la distruzione di bersagli strategici e altamente paganti come antenne di comunicazione, missili tattici, velivoli nelle piazzole, veicoli protetti, grazie alle capacità dei munizionamento Api (perforanti incendiari) e Saphei (Semi perforanti, esplosivi-incendiari): la precisione, non particolarmente il linea con la definizione di sniper, viene indicata inferiore ai 2 Moa a 500 metri ma ampiamente sufficiente contro bersagli statici e di dimensioni più ragguardevoli rispetto una sagoma umana. Il Truvelo Cms 20x42B impiegherebbe un otturatore a quattro tenoni di chiusura, rigatura a quattro principi con passo 22 pollici.
La Truvelo nella propria linea Cms, annovera una gamma di calibri davvero unica nel suo genere (7,62×51, .338 Lapua magnum, 12,7×99 e 14,5×114) e ha anche una particolare predilezione per i 20 millimetri: nella linea di fucili Truvelo Sr infatti, contempla sia il 20×82 sia il 20×110 e con l’arrivo del “piccolo” 20x42B la serie si allunga.