Si è svolta a Roma, alla presenza del comandante generale della guardia di finanza, generale di corpo d’armata, Giorgio Toschi, del presidente del Comitato olimpico nazionale italiano, Giovanni Malagò e di altre autorità civili, militari, religiose e del mondo dello sport, la premiazione degli atleti delle Fiamme gialle che si sono distinti all’Olimpiade di Rio de Janeiro. Gli atleti premiati sono stati l’appuntato Tania Cagnotto, argento nei tuffi in sincro 3 metri e bronzo nel trampolino 3 metri; il finanziere Daniele Garozzo, oro nel fioretto; il finanziere scelto Niccolò Campriani, oro in C10 e Cl3p; il finanziere scelto Domenico Montrone; il finanziere Matteo Lodo e il finanziere Giuseppe Vicino, bronzo nel 4 senza di canottaggio.
Il presidente Malagò ha sottolineato, con orgoglio, il percorso fatto insieme tra il corpo e il Coni e i grandi risultati conseguiti dagli atleti delle Fiamme gialle, anche migliori delle aspettative, frutto di un evidente spirito di squadra e di un’accurata attività organizzativa. Il generale Toschi ha ricordato che nello sport, come nelle diverse attività operative che ogni giorno i finanzieri svolgono al servizio dei cittadini con grande senso di responsabilità e senza clamori, lo spirito di squadra, la coesione, la condivisione dei valori di riferimento, rappresentano fattori essenziali per il raggiungimento degli obiettivi assegnati. L’evento si è concluso con la consegna dei brevetti agli atleti. Al finanziere Garozzo è andato anche il premio della Fondazione Agnelli, in collaborazione con il Coni e la Gazzetta dello Sport, devoluto in beneficenza dall’atleta.