Ruger, il noto produttore statunitense di armi per caccia, tiro e difesa personale, in occasione della convention Nra 2015 aveva promesso di donare 2 dollari per ogni arma venduta alla Nra, con l’obiettivo di arrivare alla convention 2016 con ben due milioni di armi vendute. L’obiettivo è stato raggiunto e, quindi, l’amministratore delegato di Ruger, Mike Fifer, e il presidente Chris Killroy hanno presentato al direttore esecutivo della Nra, Chris Cox, un assegno di 4 milioni di dollari in occasione della Convention annuale a Louisville, in Texas. A sua volta, uno dei principali distributori statunitensi dei prodotti Ruger, Davidson’s, ha deciso di donare un dollaro per ogni arma Ruger venduta, realizzando così ulteriori 350 mila dollari. Ma sia Ruger, sia Davidson’s hanno deciso di rilanciare la sfida, prolungando la donazione fino a ottobre, cioè fino alle presidenziali statunitensi, allo scopo di vendere ancora 500 mila armi, portando così il contributo per la Nra a oltre 5 milioni di dollari. “I fondi raccolti”, ha commentato Chris Cox, “aiuteranno la Nra a difendere il secondo emendamento e a educare i votanti in questo cruciale anno elettorale”.
Ruger e il suo principale distributore americano, Davidson’s, hanno lanciato una sfida: entro ottobre (cioè entro le elezioni presidenziali…), vogliono vendere oltre 2,5 milioni di armi e, quindi, donare oltre 5 milioni di dollari alla Nra!