Dopo aver pubblicato, all'inizio dell'anno, le linee guida per capire quando un'arma sia "somigliante" a un'arma automatica e quando no, e conseguente terremoto tra gli operatori del settore per l'assurdità dei criteri adottati (tali per cui un grandissimo numero di armi che non hanno niente a che fare con le armi a raffica rischiano di essere classificate B7), Il Banco di prova ha aggiunto in questi giorni la "postilla" secondo la quale le linee guida in questione "seppur usuali non sono vincolanti né esaustive, bensì meramente indicative". A questo punto, non si capisce davvero quale utilità possano avere, se comunque per il Banco di prova stesso non risultano essere vincolanti le prescrizioni che da solo si è dato! Se non si fosse voluto a tutti i costi fare "linee guida" talmente generiche (e illegali, per inciso) da risultare applicabili al 90 per cento delle armi semiautomatiche, non sarebbe neanche stato necessario rinnegarle pochi giorni dopo.
Per saperne di più su questa sconcertante vicenda, vi invitiamo a leggere l'approfondimento su Armi e Tiro di febbraio 2016, che troverete in edicola tra pochi giorni!