Il consiglio direttivo dell’Associazione italiana per la wilderness (Aiw) ha deliberato la nomina a presidente onorario del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, che succede a Carlo Ripa di Meana.
“Non è casuale che per l’avvicendamento si sia pensato alla persona di Vittorio Sgarbi”, si legge nel comunicato, “in quanto come per Carlo Ripa di Meana la motivazione della scelta è una forma di ringraziamento per il loro forte e annoso impegno contro lo sciagurato programma delle cosiddette fonti rinnovabili “ecologiche” previsto, autorizzato e finanziato dai vari governi e da tante (praticamente tutte!) forze politiche; ovvero, un impegno per la difesa del paesaggio italico e della bellezza in genere e una lotta contro le centrali eoliche che in più di un caso entrambi hanno fatto e continuano a fare in stretta collaborazione. Quindi un valido passaggio del testimone ampiamente giustificato dai condivisi interessi per una battaglia le cui forze di attivismo fisico necessitano di unirsi a quelle intellettuali.
L’annuncio ufficiale è stato dato durante un incontro tenutosi lo scorso 10 giugno a Roma, presso la Coffe House di Palazzo Colonna, dove, organizzato da Donna Virginia Massimo Lancellotti si sono commemorati i 30 anni dell’Associazione italiana per la wilderness e dove Vittorio Sgarbi ha potuto esprimere la sua piena condivisione della pur difficile linea controcorrente fino a oggi perseguita dall’Aiw nella difesa del paesaggio e dell’ambiente ma con rispetto del mondo rurale e dei suoi diritti”.