Noi non prosperiamo con la polemica o lo scandalo, non ci conviene la situazione di incertezza. Le riviste specializzate le comprano gli appassionati che vogliono leggere le prove di armi. Il "terrorismo" non ci appartiene. Ci dispiace se qualcuno giudica così il nostro lavoro che si svolge nel pieno rispetto della professione e deontologia giornalistica. Non ci soprende perché è già successo. La nostra attività a difesa del settore è nota. Dunque ci giudicherà la storia, non certo chi vuole solo denigrarci, utilizzando mezzi discutibili.
Era terrorismo questo? https://www.armietiro.it/calma-stay-tuned-armi-5216. Oppure questo? https://www.armietiro.it/ministero-e-black-rifle-armi-6179. Guardate le date…
Ci pare che sia già in atto la corsa a smarcarsi e a fare il gioco di questo o quell'altro, cercando di sgretolare un fronte che si è compattato per la prima volta partendo dai cittadini appassionati. NOI SOSTENIAMO QUEL FRONTE informando sull'attività e le azioni.
Perciò, a maggior ragione, si pone l'obbligo di firmare. Nient'altro. Nel caso, in questa fase, ci facciamo garanti del trattamento dei dati e SOLO DI QUELLO, perché il nostro mestiere è informare correttamente come sempre.