Il Campionato europeo di Tiro a volo appena concluso a Suhl in Germania ha confermato lo splendido rapporto dell’Italia con questa disciplina sportiva: dopo i successi dell'Olimpiade di Londra dello scorso anno (con il fantastico oro di Jessica Rossi su tutti) anche in questa occasione i tiratori azzurri hanno dimostrato le loro qualità portando il nostro Paese al primo posto nel medagliere generale con 9 ori, 5 argenti e 3 bronzi oltre a vari successi nel settore junior. L’Anpam (Associazione nazionale produttori armi e munizioni sportive e civili) non può che gioire per questi successi, raggiunti ancora una volta con l’utilizzo quasi esclusivo di armi e munizioni prodotte proprio sul nostro territorio, a ulteriore conferma di una supremazia anche tecnologica e costruttiva per questo sport. Un apporto, quello del settore produttivo, che va oltre la semplice fornitura visto che le aziende sono anche sponsor e sostenitrici della Federazione italiana Tiro a volo (Fitav).
Atleti e tecnici. «I nostri complimenti vanno a tutti gli atleti azzurri», ha commentato l’avvocato Nicola Perrotti, presidente Anpam – «alla Fitav e ai commissari tecnici Albano Pera, Andrea Benelli e Mirco Cenci (rispettivamente di Trap, Skeet e Double Trap, ndr) per l’impegno e la serietà con la quale hanno affrontato anche questo Campionato europeo di Suhl. È per noi un grande onore fornire attrezzature tecniche in grado di primeggiare nel mondo, per raggiungere questi risultati le nostre aziende investono quote importanti dei loro budget per migliorare la tecnologia e la qualità generale di armi e munizioni. E i risultati si vedono».
Settore femminile su tutti. «Ancora una volta splendidi risultati sono arrivati dal settore femminile», ha continuato l’avvocato Perrotti, «con i successi di Jessica Rossi e addirittura di una incredibile Chiara Cainero al quinto mese di gravidanza. Siamo certi che questo sport meriterebbe ancora più attenzione a livello mediatico vista la capacità di coinvolgere anche il settore femminile e in modo assolutamente paritario con quello maschile, un bell’insegnamento per tutti i giovani che possono individuare in questi sportivi degli esempi di serietà, preparazione e successo».
Italia primo produttore europeo. L’Anpam, Associazione nazionale produttori armi e munizioni per uso sportivo e civile, raccoglie la quasi totalità delle aziende produttrici del settore delle armi e delle munizioni, e numerose realtà del settore esplosivi. Ricopre i ruoli di coordinamento e di indirizzo strategico di tutte le attività istituzionali del comparto, sia in sede nazionale che internazionale. È stata fondata nel 1980, ha sede a Roma e aderisce a Confindustria. Il comparto armiero italiano legato all’uso civile e sportivo è un elemento di eccellenza del “Made in Italy”. L’Italia è il primo produttore europeo di armi sportivo-venatorie (copre circa il 60% dell’intera offerta comunitaria che arriva al 70% se si considerano solo le armi lunghe da caccia e tiro) ed è il più importante paese esportatore nel mondo di armi sportive, commerciali e munizioni. L’export infatti arriva a toccare il 90% della produzione, in particolare negli USA (circa 45%).
Nella foto: Luigi Lodde, argento nello Skeet.