Il numero di settembre di Armi e Tiro è, come di consueto, ricco di prove, anteprime e attualità. Per quanto riguarda quest’ultima, i nostri esperti giuridici commentano i decreti del ministero dell’Interno sui termini per l’evasione dei procedimenti amministrativi in materia di armi, e la possibilità di effettuare addestramento di tipo “paramilitare” per i normali cittadini italiani. Le prove si aprono con l’ultima nata in casa Remington, la bolt-action 783 calibro .30-06: in un prezzo piccolo, una qualità davvero grande! Fresca di arrivo in Italia anche la Sako 85 Grizzly calibro .30-06: massiccia, compatta, versatile e precisa. Per gli appassionati di cloni Ar 15, una carabina di costruzione israeliana con gas piston, la Gilboa Carbine 14,5 pollici by Silver shadow calibro .223 Remington. Divertente, ben fatta e precisa la replica calibro .22 lr del Kalashnikov, è la Gsg Ak 47. Sorprendente per compattezza, volume di fuoco e soluzioni tecniche, la semiauto bull-pup Kel tec Bfr calibro .308 Winchester. Per gli appassionati della canna liscia, appuntamenti prestigiosi: il sovrapposto artigianale per il Tiro a volo Giulio Bernardelli Gran premio calibro 12, il semiauto per il cinghiale Beretta A400 Action Slug calibro 12 e una doppietta Franchi Imperiale Montecarlo davvero unica, quella appartenuta alla leggenda del ciclismo Gino Bartali. Per chi invece è patito delle armi corte, un numero a tutto tiro, con la semiautomatica dinamica Grand power X-calibur per la Production division Ipsc e con il revolver Smith & Wesson 686 Competitor by Performance center calibro .375 magnum. C’è spazio anche per l’ex ordinanza, con la storia travagliata della sicura della Mauser C96, con documenti inediti dagli archivi Mauser. E poi la ricarica del .30 T/C, il doppio oro di Giuseppe Giordano agli Europei di Croazia, il campo di tiro polifunzionale Ssd di Salerno, e molto, molto di più. L’estate finisce in bellezza con Armi e Tiro!
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