Sarà. A noi pare che il decreto legislativo "correttivo" del 204 del 2010, inutilmente restrittivo, abbia in sé soprattutto i vulnera dell'eccedere in parecchi punti la delega assegnata dal governo, nonché dell'essere in contrasto con la direttiva comunitaria. Per esempio la questione dei caricatori, che l'Europa non giudica più parti d'arma, mentre in Italia il ministero conduce, da anni, una battaglia che a tratti pare inspiegabile, oltreché inutile.
Altre considerazioni giuridiche ci sembrano eccessive e anche un po' premature. Le commissioni di camera e senato studieranno la questione lunedì e martedì prossimi. Meglio che abbiano indicazioni corrette. Quindi, come abbiamo già consigliato a lettori e navigatori di rivista sito e dei nostri social: stay tuned! Restate in contatto e all'erta e quando sarà il momento buono, con le informazioni corrette, metteremo in atto le nostre azioni di sensibilizzazione nei confronti dei parlamentari e di chiunque altro. Pare che ci ascoltino.
