Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, il forte aumento di furti e rapine in casa (+15 per cento secondo le forze dell'ordine) ha tra i suoi effetti anche un aumento dei furti di armi possedute dai proprietari. Ma, diversamente dal solito, lo scopo del furto non sarebbe quello di armare, banalmente, la malavita, bensì quello di rivendere le armi in altri Paesi (Paesi più "elastici" nelle procedure d'acquisto), per il loro valore venale. A quanto sembra, anche in "quei" Paesi le armi italiane vengono considerate eccellenze, e possono pertanto avere un valore superiore a quello che potrebbero avere per un balordo locale. Sempre secondo le forze dell'ordine, le armi invece utilizzate dalla malavita nostrana sarebbero per la stragrande maggioranza di provenienza cinese, dell'Europa dell'Est o turca.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, il forte aumento di furti e rapine in casa (+15 per cento secondo le forze dell’ordine) ha tra i suoi effetti anche un aumento dei furti di armi possedute dai proprietari. Ma, diversamente dal solito…