Era dai tempi di Luciano Giovanetti (Los Angeles 1984) che l'Italia non conquistava l'oro olimpico nella disciplina regina del tiro a volo. Ci ha pensato Jessica Rossi, emiliana ventenne, che ha stravinto la sua finale battendo anche il record del mondo della fossa, con l'incredibile punteggio di 99 su 100. Ha sbagliato il solo 17esimo piattello di finale (a un colpo).
Il precedente primato di 96/100 apparteneva alla slovacca Stefecekova, che l'aveva stabilito nel 2006 in Cina, a Qingyuang. Shoot-off per determinare le altre medaglie per tre atlete arrivare a 92/100. La meglio l'ha avuta Zuzana Stefecekova (92+3), davanti alla francese Delphine Reau (92+2). Purtroppo quarta la sammarinese Alessandra Perilli che ha sbagliato il secondo piattello dello spareggio.
“Dopo i primi piattelli ho capito subito che stavo bene – ha raccontato la neo campionessa olimpica subito dopo la premiazione – Agganciavo subito i piattelli, la fucilata andava via morbida e non ho fatto altro che cercare di mantenere la stessa rilassatezza fino alla fine dell’ultima serie di qualificazione”. Già qui era record con 75 piattelli “fumati” (colpiti, ndr) sui 75 lanciati. “Prima della finale ho cercati mantenermi tranquilla e mi sono concessa anche una dormita di una decina di minuti – prosegue Jessica – Volevo arrivare in pedana rilassata per compensare lo stress della finale ad un colpo solo, che si solito soffro un po’. Anche in questo caso, dopo i primi piattelli ho capito che tutto stava andando bene e … tutto qua”. Il “tutto qua” di cui parla è, naturalmente, l’oro olimpico dei record.