In merito all'incontro tenutosi a Bruxelles fra i consiglieri della Lega Nord di Lombardia e Veneto e i tecnici della Direzione generale ambiente, è intervenuto il Cconsigliere regionale lombardo e capodelegazione, Alessandro Marelli.
"Esprimo soddisfazione – commenta Marelli – per l'esito del colloquio sull'annosa questione della caccia in deroga e tenutosi a Bruxelles il 23 marzo con la dottoressa Pia Bucella, tecnico della Direzione generale Ambiente della Commissione europea. Con il sottoscritto erano presenti anche i consiglieri Pierluigi Toscani e Jari Colla e, assieme ad una delegazione leghista proveniente anche dalla Regione Veneto, abbiamo ribadito con forza le ragioni dei nostri cacciatori. Il giorno precedente si è svolto inoltre un altro incontro a cui hanno partecipato i membri della commissione Agricoltura di Regione Lombardia e dove si sono ottenute significative aperture in merito alla caccia in deroga dello storno, riconosciuto come nocivo, e sull'utilizzo dei richiami vivi di roccoli. Con l'incontro del 23 marzo si è effettuato un ulteriore passo in avanti per un adeguato riconoscimento della caccia in deroga nelle nostre Regioni. Personalmente ritengo sia stato fondamentale guardarsi negli occhi e interloquire di persona con i tecnici europei e credo sia stata una tappa importante per arrivare a sgretolare quei pregiudizi che fino ad oggi – conclude Marelli – hanno viziato a monte l'atteggiamento europeo nei riguardi della caccia alla piccola migratoria".
“Caccia in deroga, pregiudizi da sgretolare”
Il consigliere regionale lombardo Alessandro Marelli con la delegazione Lega Nord in Europa si esprime sulla caccia in deroga: “Fondamentale guardarsi negli occhi per sgretolare i pregiudizi sulla caccia in deroga”