I tempi cambiano e anche una storica istituzione internazionale come la croce rossa si adegua. Per questo, accanto al tradizionale simbolo della croce rossa (appunto) in campo bianco, ecco apparire una sorta di losanga, denominata “cristallo rosso”. Il motivo di questa scelta è di squisita opportunità politica: non offendere nessuno con simboli che possano richiamare a un’appartenenza politica o religiosa. «Siamo arrivati alla conclusione», ha commentato il vicepre…
I tempi cambiano e anche una storica istituzione internazionale come la croce
rossa si adegua. Per questo, accanto al tradizionale simbolo della croce rossa
(appunto) in campo bianco, ecco apparire una sorta di losanga, denominata
“cristallo rosso”. Il motivo di questa scelta è di squisita opportunità
politica: non offendere nessuno con simboli che possano richiamare a
un’appartenenza politica o religiosa. «Siamo arrivati alla conclusione», ha
commentato il vicepresidente della federazione della società di croce rossa e
mezzaluna rossa, Massimo Barra, «che sia giusto creare un emblema che non sia
legato a una corrente religiosa, ideologica e politica. In molte situazioni, la
croce rossa appare legata simbolicamente alla religione cristiana: si è anche
arrivati a giudicare legittimo un attentato alla croce rossa, come disse il
Mullah Omar, spiegando che era contrassegno di un avamposto dell’occidente
imperialista cristiano». Il comitato internazionale, assicura Barra, ne discute
da cinquant’anni: «è un problema solo apparentemente secondario, ma da cui in
realtà può dipendere la vita o la morte delle persone».