Dopo l’accoglimento dei ricorsi presentati da Costantino Vespasiano e Gianfranco Mantelli, per annullare la loro esclusione dalla rosa dei candidati alla presidenza dell’Uits, il tribunale federale dell’Unione si è pronunciato anche su quello presentato da Valerio Adorni, che intendeva invece escludere dalla corsa elettorale tre candidati ammessi dalla Commissione verifica poteri: in primis il commissario straordinario Igino Rugiero, l’ex presidente del Tsn di Roma, Carlo Mantegazza (in foto) e il caporedattore di Armi e Tiro, Giulio Orlandini.
Per quanto riguarda Rugiero, il tribunale federale ha sostanzialmente eccepito, con formula analoga a quella esposta per Vespasiano e Mantelli, che le ragioni addotte dal ricorrente non costituiscono una causa di incandidabilità ma, eventualmente, di ineleggibilità, cosa che competerà verificare dopo le elezioni al ministero vigilante, in fase di ratifica della carica. Per quanto riguarda Mantegazza, il tribunale ha ritenuto priva di allegazione probatoria, e quindi non dimostrata, la sussistenza dei motivi di incompatibilità eccepiti dal ricorrente. Per quanto riguarda Orlandini, il collegio ha invece direttamente escluso che la carica di giornalista professionista, dipendente di una casa editrice, costituisca motivo di ineleggibilità (quindi tantomeno di incandidabilità).
Il testo integrale della decisione lo potete leggere QUI.