A Roio del Sangro (Ch), piccolo paese sui monti dell’Abruzzo, si è chiusa la stagione ufficiale del Tiro a lunga distanza, con la finale delle categorie Target, dopo i titoli della F-class assegnati a fine luglio a Roma. Sulle linee di tiro, con bersagli a 600 metri, della struttura gestita dall’asd Valmara si sono dati appuntamento una quarantina di tiratori provenienti da tutta Italia (dalla Sicilia al Piemonte), il meglio di quanto espresso nelle cinque gare di qualificazione dei sei gironi nelle categorie Entry, Plus e Specialist.
Le condizioni ambientali hanno messo a dura prova i finalisti: le due giornate di gara (tre match il sabato mattina e tre match la domenica mattina, per un totale di 90 colpi di gara oltre ai sighter) sono state caratterizzate da sole e temperature estive, ma da un vento davvero insidioso, che in alcune batterie ha letteralmente fatto crollare i risultati anche di alcuni dei tiratori più esperti. Condizioni ambientali che hanno tenuto con il fiato sospeso fino all’ultimo colpo. A mettere ulteriore incertezza alla finale anche alcuni malfunzionamenti dei tablet che mettono a disposizione di ogni tiratore il punteggio sul bersaglio inquadrato dalle telecamere. Non sono mancate le tensioni, in particolare nella prima giornata del sabato, che spesso caratterizzano gare in cui la posta in palio è alta, ma alla fine i tiratori saliti sul podio si sono meritati i convinti applausi dei (pochi) rimasti alla premiazione, a cui ha preso parte anche il sindaco di Roio del Sangro, Sabatino Ramondelli, che ha consegnato i trofei ai primi tre classificati delle tre categorie.
I podi
Entry: 1. Calvetti Giulio 420-27; 2. Scagnetti Fabio 406-16; 3. Bellatti Simone 393-18.
Plus: 1. Piazza Salvatore 420-27; 2. Caporale Biagio 415-25; 3. Cavallo Giuseppe 411-29.
Specialist:1. Sguerri Luca 428-33; 2. Volterrani Tiziano 425-33; 3. Mele Manlio Carlo 424-31.