All’età di 88 anni ci ha lasciato Wilbur Smith, tra i più famosi scrittori d’avventura. Nato nella Rhodesia del Nord, oggi Zambia, era diventato Sudafricano di adozione, la sua ultima residenza era infatti nella città di Cape Town. Ben 100 milioni sono le copie dei suoi libri vendute in tutto il mondo. Esordì nel mondo del lavoro come commercialista, spinto dal padre che non vedeva la sua passione di giornalista e scrittore come “un vero lavoro”: non abbandonò mai, però, la sua passione per la scrittura e il suo esordio con il romanzo “Il destino del Leone” lo inserì per sempre nella lista dei più grandi narratori di vita africana. Molti dei suoi libri ebbero come personaggi principali i componenti della famosa famiglia Courtney: una vera e propria saga che, attraverso l’Africa, gli farà scrivere migliaia di pagine di avventure.
Fin dall’infanzia vide attorno a lui gli animali e l’Africa più leggendaria: a 13 anni si trovò, ancora quasi bambino, ad abbattere un leone che minacciava il bestiame del padre. I suoi libri hanno sempre avuto pagine vere, nel senso che nulla era buttato al caso o scritto con parole da non addetto ai lavori. Anche se nell’età adulta aveva confessato che non era più attirato dalla caccia, nelle sue pagine si udiva l’eterno grido che attraversava le savane. Wilbur Smith ha dato veramente tanto a tutti coloro che non hanno potuto percorrere dal vero le sabbie rosse del continente africano. Altrettanto, la sua penna ha spinto i contagiati dai suoi scritti ad andare là dove esisteva quel paradiso di vita selvaggia. Il suo merito è stato senz’altro, leggendo i suoi libri, quello di mantenere viva, con la fantasia, atmosfere immortali, anche negli anni che hanno cominciato a vedere l’Africa e la sua fauna incamminati verso un triste declino. Invece nelle sue parole, e nei suoi scritti, l’Africa rimarrà per sempre immortale nella sua forma primordiale, con uomini e animali in eterna lotta per la vita.
Nel 2002, Wilbur Smith è stato il primo personaggio famoso a essere insignito del riconoscimento “Sport shooting ambassador award”, istituito dal World forum on shooting activities.