Un emendamento presentato da Fratelli d’Italia alla legge di conversione del cosiddetto “decreto anticipi” potrebbe risolvere il contenzioso in atto circa l’emolumento per il presidente dell’Unione italiana Tiro a segno, Costantino Vespasiano.
Risolta, infatti, a suo tempo ma non senza travaglio, la questione relativa all’incandidabilità dell’attuale presidente Uits rispetto alla legge Madia, il ministero della Difesa aveva infatti disposto che la sua carica dovesse essere svolta a titolo gratuito, nonostante fosse diversamente stabilito nello statuto. Nell’emendamento in questione, se sarà approvato, si stabilisce che il presidente Uits potrà ricevere uno stipendio “contenuto in un importo non superiore al 20 per cento dello stipendio del Segretario generale del medesimo ente, comprensivo della tredicesima mensilità”.
La questione è stata affrontata in un articolo pubblicato su Il fatto quotidiano, all’interno del quale si legge il commento di Vespasiano: “i soldi non mi servono e non mi interessano, per me è solo una questione di principio. Andrò fino al Tar se non me li danno. E una volta che li avrò ottenuti state tranquilli che non li terrò per me”.
Nell’emendamento proposto, si prevede anche di modificare l’inquadramento del personale dell’Uits, facendolo transitare in Sport e salute spa previo loro consenso.