La pistola Hudson H9 calibro 9×19 fu lanciata nel 2017 e ottenne subito un buon interesse da parte del pubblico, salvo poi scomparire dai radar sino a cessare la produzione.
Molte idee della Hudson erano interessanti: un buon connubio tra una “impugnabilità” in stile Colt 1911 ed uno scatto striker operated stile Glock, un asse della canna molto basso grazie al peculiare posizionamento della molla di recupero, che contraddistingueva a prima vista il look dell’arma.
La Daniel Defense ha acquisito brevetti e diritti dalla Hudson H9 ma, in pratica, l’ha riprogettata: è adesso più sottile, più compatta, con lavorazioni e finiture più attente e l’eliminazione di alcuni particolari interni che procuravano, in precedenza, qualche problema. Il fusto è realizzato in alluminio 7075, la canna da 4,28 pollici è in acciaio inossidabile come il carrello, entrambi con finitura Dlc (Diamond like coating), mire innestate a coda di rondine con il mirino con inserto in fibra ottica, guancette in G10 zigrinate, caricatore metallico bifilare da 15 colpi per un peso a vuoto di 754 grammi. Riguardo il design, nella Daniel Defense H9 si nota un deciso ridimensionamento nel
dust cover e il ponticello del grilletto viene ampliato anteriormente per garantire un accesso ottimale anche con mano guantata. Mantiene il caratteristico grilletto delle Hudson a corsa lineare come nelle 1911 ma, con sicura semilunare integrata. Negli Usa costerà 1.299 dollari.