Si chiama Dark mountain arms Stowaway rifle, letteralmente “carabina riponibile”, ed è una moderna interpretazione del sempreverde concetto di “survival rifle”, intendendo con tale termine un’arma lunga leggera, maneggevole, semplice e possibilmente economica, che possa essere smontata in modo da contenere al massimo l’ingombro complessivo, per compiti (appunto) di sopravvivenza o, in generale, di escursionismo. In questo, occorre dire che l’obiettivo è centrato: con canna lunga 16 pollici, dotata di filettatura di volata per moderatori o freni di bocca, l’ingombro complessivo in modalità “smontata” è di soli 16,65 pollici, pari a 423 mm. In configurazione di tiro invece la lunghezza è di 807 mm. Il peso non arriva a 1.300 grammi, alimentazione a colpo singolo, funzionamento con otturatore girevole-scorrevole con manubrio sul lato sinistro, per azionarlo con la mano debole senza dover abbandonare la presa sull’impugnatura (tipo Ar15) con la mano forte. Sulla sommità dell’azione è presente una slitta Picatinny porta ottica. Curiosa, ma fino a un certo punto, la scelta della cameratura, si è optato per uno dei calibri più “di grido” attualmente negli Usa, cioè il 5,7×28. Il prezzo sul mercato nordamericano è di soli 399 dollari.
Dark mountain arms: la carabina survival in 5,7×28
La statunitense Dark mountain arms ha realizzato Stowaway rifle, una carabina rapidamente scomponibile, monocolpo e leggerissima per sopravvivenza ed escursionismo. Singolare, ma neanche troppo, la scelta del calibro 5,7x28
