Secondo quanto riportato dal quotidiano locale Haaretz, che cita a propria volta un tweet apparso su X, l’esercito israeliano avrebbe adottato la mitragliatrice M250 di Sig Sauer. Come è noto, quest’arma è stata sviluppata, insieme al fucile d’assalto, nell’ambito del programma statunitense Next generation squad weapon (Ngsw), nell’innovativo calibro 6,8×51 mm con bossolo composito (corpo in ottone, fondello in acciaio). Israele tuttavia, sempre secondo quanto riportato dalla medesima fonte, avrebbe adottato l’arma nel “tradizionale” 7,62×51, peraltro tra i due calibri c’è una omogeneità delle quote generali, quindi in definitiva la differenza risiede nell’anima della canna e poco più. L’adozione potrebbe sostituire una aliquota delle mitragliatrici Negev in 5,56 e 7,62 mm già in servizio con l’Idf.
Israele adotta la mitragliatrice Sig Sauer, ma in 7,62 Nato
L’esercito israeliano ha annunciato l’acquisto della mitragliatrice Sig Sauer M250, adottata di recente dall’esercito statunitense nell’ambito del programma Ngsw, ma il calibro scelto è il 7,62x51 Nato