Design inconfondibile, affidato all’architetto Marco Gaudenzi, caratteristiche tecniche mutuate dalla tecnologia Benelli e altre novità sulla nuova Lupo
Finalmente la tanto attesa carabina a otturatore girevole-scorrevole di Benelli. Si chiama Lupo e presenta un interessante sistema di calettaggio della canna che sfrutta una ghiera filettata, sicura ambidestra sul dorso, carcassa in alluminio con recoil lug in acciaio, guardia integrale nella carcassa, caricature in materiale plastico di 4 colpi, bifilare a presentazione alternata, scatto regolabile. Calcio in polimeri con sistema Progressive comfort e nasello morbido, astina in polimeri (ma allo Shot show si vede già una versione sperimentale con calcio in noce). Lupo è camerata nei tre calibri di largo uso .30-06 Springfield, .270 Winchester e .300 Winchester magnum con canne criogeniche e free floating di 560 e 600 mm predisposte con filettatura e diametro in volata di 17,1 mm. La chiusura è affidata a un otturatore di nuova concezione, smontabile facilmente, con testina a tre alette. Sono state trasferite molte peculiarità tipiche di Benelli: design, sistema antirinculo e personalizzazione del calcio, modularità ed ergonomia. Le basette attacco ottica sono in acciaio, fissate con 3 viti ciascuna, precisione inferiore al minuto d’angolo. Costa 1.699 dollari negli Stati Uniti, forse lancio europeo a Iwa.