Da questa mattina, 70 agenti, 25 dei quali donne, della polizia municipale di Pescara saranno dotati di pistola durante il loro servizio: la Tanfoglio Force calibro 9×21. “È una giornata che definisco storica per la nostra città e per il corpo della polizia municipale di Pescara”, ha spiegato il sindaco Luigi Albore Mascia, “perché ha inizio un servizio armato che garantisce sempre di più il controllo del territorio, per ottenere maggiore sicurezza nelle nostre strade e quartieri, a tutela dei cittadini”.
Il 27 maggio scorso il consiglio comunale ha adottato una delibera individuando i servizi nel corso dei quali gli agenti potranno essere dotati di pistola (sono stati acquistati anche 12 giubbotti antiproiettili): servizi di pronto intervento, di protezione e vigilanza dell’armeria del corpo, servizio esterno di vigilanza e di polizia stradale, servizio ausiliare di pubblica sicurezza, sicurezza urbana e di polizia amministrativo-giudiziaria.
Per la preparazione tecnica dei 70 agenti è stato scelto il centro di alta specializzazione nella formazione degli agenti della polizia di Stato, grazie alla convenzione con il dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, per predisporre corsi specifici di addestramento al tiro. Gli agenti hanno svolto le esercitazioni al poligono di tiro di Poggio Picenze (Aq).
“Tutti gli agenti”, ha precisato Carlo Maggitti, comandante della polizia municipale di Pescara, “porteranno a casa le armi in dotazione”, e tal fine sono stati stanziati fondi anche per l’acquisto di casseforti in cui poter custodire la pistole a casa.