Il video con la prova a fuoco della proposta Pedersoli per modernizzare un lever action storico di Winchester. Cerakote, soft touch, nasello regolabile, slitta per ottiche e doppio posizionamento per tacca di mira, riferimenti Superluminova, canna selezionata. Non manca niente
Il Pedersoli Boarbuster mark II è in calibro .45/70 e in .444 Marlin. Per la prova ho optato per l’impianto più moderno, anche se non c’è una grande varietà di cartucce .444 Marlin in Italia. Dunque per la prova a fuoco a 100 metri nel poligono di Cologno al Serio (Bg) e, in tunnel, sulla distanza di 50 metri, ho potuto utilizzare le sole munizioni commerciali Hornady Lever evolution con palla Ftx di 265 grani.
La palla Ftx Lever evolution, grazie al puntale in elastomero, è particolarmente adatta all’inserimento nei serbatoi tubolari e presenta un coefficiente balistico più elevato con traiettoria notevolmente piatta e aumenti di velocità fino a 250 ft/sec e fino al 40% di energia in più rispetto ai tradizionali proiettili a punta piatta, grazie ai moderni propellenti impiegati. La cartuccia sviluppa 2.325 ft/sec e 3.189 ft.lbs alla bocca, cioè 4.323 joule con canna di 600 mm e il calo non dovrebbe essere così consistente nella più corta canna del Boarbuster (483 mm).
Per la prova a 100 metri ho equipaggiato la carabina con il punto rosso Aimpoint H-2. La prima rosata a 100 metri misura 65 mm, che è un risultato di tutto rispetto considerando la tipologia di arma e il calibro. Probabilmente con un’ottica di puntamento da battuta avrei ottenuto anche risultati migliori. L’operatività della carabina è molto efficace, a patto di manovrare la leva con una certa decisione.
Risale al 2010 la scelta di Pedersoli di replicare la modello 71, carabina che Winchester creò nel 1936 sull’impianto della vecchia 1886, ammodernandone principalmente il profilo della calciatura e le mire.
La prima impressione nel maneggio è indubbiamente “di sostanza” (il peso è 3.747 grammi), ma anche di maneggevolezza e brandeggiabilità, grazie alla canna di soli 483 millimetri (la lunghezza totale è 975 mm). L’asola sulla leva di sottoguardia, destinata a contenere le dita dal medio al mignolo, è marcatamente arcuata perché deve seguire il profilo di un’impugnatura a pistola di tipo moderno. Il risultato è che avvolge la mano come un guanto perché si possa azionare da subito con energia: è sufficiente impratichirsi un po’ per raggiungere la velocità richiesta da serie “brucianti”. L’alimentazione del serbatoio non presenta particolari intoppi, anche perché il portello laterale ha dimensioni veramente generose. Lo scatto è consistente, in qualche modo si “sente” il peso del cane che si abbatte sulla coda del percussore. La fiammata e il botto sono notevoli. Il rinculo si scarica a dovere in senso rettilineo, si sente che la potenza c’è, ma non punisce la spalla. L’allineamento con i riferimenti luminosi di tacca e mirino è semplice, istintivo. E il calcio con il nasello rialzato (è regolabile in altezza fino a 20 mm) aiuta notevolmente la punteria con l’Aimpoint. La carabina a leva è generalmente “sottile”, ma solida, consistente. Passato il primo momento, non è difficile stabilire un buon feeling. La maneggevolezza aiuta e la sensazione di potenza del calibro rassicura sulle capacità di stopping power, decisamente significative. Nel complesso, si tratta di un lever action potente, efficace e anche molto divertente.
Alla fine, la rosata di tre cartucce è compresa in 40 millimetri a 50 metri, davvero niente male. Molto semplice regolare la foglietta della tacca di mira con la chiavetta in dotazione: basta allentare la vite centrale e muovere nei due sensi la tacca. Nella regolazione in derivazione, sul supporto della tacca sono previste opportune linee di fede che consentono di quantificare lo spostamento, mentre nella regolazione in elevazione, la base della tacca ha una linea di riferimento, ma sulla slitta Picatinny mancano le linee di fede.
Il trattamento soft touch nero del calcio in noce americano è grippante e piacevole, la zigrinatura di astina e pistola contribuisce alla saldezza della presa.
Le parti metalliche sono realizzate completamente dal pieno, con bascula forgiata, trattate Cerakote, speciale vernice a base ceramica che protegge la superficie dall'usura, dalla decomposizione chimica, dal calore, dall’abrasione e dalla corrosione. Il colore del metallo della Boarbuster è ocra, più scuro di quello definito Flat dark earth (Fde) generalmente usato per le armi militari.
La canna è selezionata Premium match grade (Pmg), con doti balistiche di rilievo, dunque, rigata per brocciatura, con 12 rigature passo 1:38” (965 mm).
La base Weaver/Picatinny presenta la duplice funzione di ospitare l’ottica di puntamento, ma anche la tacca di mira sulle due rampe predisposte ai due estremi della base, a 40 o a 200 mm dalla bascula, variabile a seconda delle preferenze del cacciatore, per le differenti situazioni di tiro.
I dot di mirino e tacca di mira sono trattati con Superluminova, materiale dotato delle stesse proprietà di luminescenza del trizio (dismesso dagli anni Novanta), ma non radioattivo e più compatibile con l'ambiente: è, cioè, una speciale vernice fluorescente, che assorbe e restituisce la luce, estremamente utile in condizioni di scarsa luminosità.
Il serbatoio finisce 20 millimetri prima della volata della canna e contiene 5 cartucce. In aggiunta alla classica mezza monta del cane è stata prevista una sicura automatica al percussore, che ne impedisce l’avanzamento se l’otturatore non si trova in perfetta chiusura e lo spinge fisicamente all’indietro durante il movimento di apertura. Il cane, brunito nero. presenta mezza monta di sicurezza ed è poi presente il cursore della sicura, anch’esso nero, che blocca lo stesso cane e la leva. Non si può inserire la sicura a cane armato e l’unica possibilità è di portarlo sulla mezza monta che impedisce lo sparo.
Lo scatto è in un solo tempo, molto netto ma anche pesante: nell’esemplare in prova l’ho rilevato pari a 3.070 grammi. Il grilletto è brunito nero lucido.
Per il trasporto sono previsti gli attacchi per le magliette porta cinghia a sgancio rapido: quello anteriore è integrato nel bocchino all’estremità dell’astina, quello posteriore è avvitato alla pala del calcio. La coccia è metallica, con vite a taglio. Tutte le altre viti della carabina, rigorosamente a taglio, sono brunite nere e lucide.
Il prezzo è 2.306 euro, Iva inclusa.