L’atto conclusivo della terza prova di Coppa del mondo ha incoronato il cipriota Georgios Achilleos come il migliore dello Skeet. Il trentunenne Campione del mondo nel 2007, allenato dal Campione olimpico di Atene 2004 Andrea Benelli, entrato in finale con lo score di 122/125 pari merito con danese Jesper Hansen e con il russo Valery Shomin, non ha sbagliato nulla e ha chiuso a quota 147/150, eguagliato solo da Shomin, autore di un altro en-plein. Nello shoot-off per l’oro i due hanno tenuto il pubblico presente con il fiato sospeso per 7 doppietti. Alla fine Achilleos ha tenuto a bada il russo Campione del mondo 2010, regolandolo con +14 a +13. Al terzo posto il bronzo è andato a Hansen con 146. Purtroppo niente podio per Luigi Lodde, unico azzurro in finale. Il tiratore di Ozieri (Ss) in forza al Gruppo sportivo dell’esercito, dopo aver conquistato il round decisivo con 121/125, negli ultimi 25 piattelli ha commesso un solo errore e con 145/150 si è meritato il 5° posto. Fuori dalla lotta per le medaglie gli altri due azzurri. Ennio Falco (Forestale) di Sant’Angelo in Formis si è fermato in undicesima posizione con 119 e Christian Eleuteri (Forestale) di Cisterna (Lt) non è andato oltre il 34° posto con 115. Grande successo di pubblico e partecipazione ha avuto il 1° Gran prix internazionale per tiratori disabili organizzato dalla Fitav su mandato della Federazione internazionale degli sport di tiro (Issf) e del Comitato paralimpico internazionale (Ipc). I 40 tiratori presenti, provenienti da 8 Paesi, sono stati divisi in due classifiche, standing e sitting, in base a una classificazione fatta da uno staff medico altamente qualificato. Alla fine i migliori sono stati l’italiano Yuri Bergoli per la categoria standing con il punteggio totale di 129/150, e il neozelandese Anthony Ivan Brogden per la categoria sitting con il punteggio totale di 126/150.