L’Assemblea nazionale delle Sezioni dell’Unione italiana Tiro a segno si è riunita quest’oggi a Roma in sessione ordinaria per l’approvazione del Conto consuntivo anno 2009 e finalizzazione del fondo Sezioni Tsn 2009 e in sessione straordinaria per l’approvazione dello Statuto. L’Assemblea si è chiusa con grande soddisfazione del presidente Ernfried Obrist che ha presentato l’attività svolta dall’Unione nello scorso anno. Un anno dedicato ad un lavoro di programmazione in quanto primo anno del quadriennio olimpico, alla formazione, al supporto tecnico alle Sezioni attraverso la consulenza per l’agibilità dei poligoni. Nell’ambito della formazione sono stati realizzati seminari per i presidenti del Tsn, per i tecnici e i formatori sportivi nonché i formatori istituzionali. Nell’ambito più strettamente sportivo l’Unione ha rinnovato lo staff tecnico dei Centri federali e nominato Valentina Turisini direttore sportivo, ha allargato le discipline di competenza abbracciando le specialità non Issf (ex ordinanza, bench rest, avancarica, tiro rapido sportivo).
L’Assemblea si è svolta in un clima di grande serenità, con procedure di voto estremamente snelle e condivise. Senza nessun voto contrario e con due astenuti è stato prima approvato il bilancio consuntivo. Successivamente si è passati alla presentazione dello Statuto Uits, la cui bozza è stata elaborata dal professor Ugo Ruffolo, che è stato approvato dai presenti all’unanimità.
Lo Statuto, secondo la procedura, verrà inviato al Coni e al ministero della Difesa. Un consenso così plateale è il risultato di incontri e discussioni che l’Uits ha promosso ed avuto con le Sezioni al fine di rappresentare tutte le esigenze. «Ringrazio tutte le Sezioni intervenute perché quest’oggi avete posto un mattone importante nella costruzione del Tiro a segno in Italia», ha detto il presidente Obrist. «Un ringraziamento particolare va al Coni per il sostegno dimostrato, il ministero della Difesa per la collaborazione con gli uffici legali e gli uffici delle infrastrutture e il ministero dell’Interno che ha iniziato a coinvolgere l’Uits in modo costante nelle problematiche che riguardano tutto il tiro a segno».