Il ministero della difesa britannico ha annunciato lo sviluppo di una nuova generazione di armi per l’esercito e la marina, denominate Dew. Che cosa sono?
Il ministero della difesa britannico, guidato dal segretario Penny Mordaunt da poco più di due mesi, ha reso noto di stare sviluppando armi laser e a radiofrequenze per l’impiego militare. Questo tipo di armi è denominato Dew (Direct energy weapons), non prevede proiettili convenzionali e per il momento non è previsto un formato portatile: installate su veicoli o navi, però, le armi laser potrebbero servire per abbattere droni o missili, mentre quelle a radiofrequenza dovrebbero servire a disturbare o disabilitare i sistemi elettronici del nemico. “Queste tecnologie hanno il potenziale per rivoluzionare il campo di battaglia”, ha commentato la Mordaunt, “perché offrono sistemi d’arma potenti ed economici per le nostre forze armate. Questo significativo investimento dimostra il nostro impegno per garantire che i nostri soldati operino in prima linea nella tecnologia militare”. Si ritiene che i nuovi sistemi a energia diretta possano essere sperimentati su navi e veicoli a partire dal 2023, con un investimento previsto di 145 milioni di euro. Se la sperimentazione avrà successo, queste armi potrebbero trovare impiego operativo nel volgere di 10 anni.