Blaser, ormai da alcuni anni, ha debuttato con successo nel segmento delle ottiche di puntamento, con la serie Infinity destinata, in particolare (ma non solo) a equipaggiare le proprie carabine R8 e K95. Adesso, la gamma in pratica “raddoppia”, con la presentazione di due distinte serie: la B1, che resta il top di gamma, e la B2 che, a fronte di qualità meccaniche e ottiche di altissimo pregio, affronta il mercato con un posizionamento più contenuto in termini di fascia di prezzo. La serie B2 comprende tre strumenti: 1-6×24 Ic, 2-12×50 Ic e 2,5-15×56 Ic, che è l’oggetto del nostro test. Uno degli aspetti più innovativi della serie consiste nel fatto che la progettazione, fin dall’origine, ha previsto l’impiego anche con visori notturni clip-on, ne consegue che gli strumenti della serie B2 risultano più compatti fino a 40 mm rispetto ai cannocchiali di pari prestazioni della concorrenza. Ciò al fine di consentire l’agevole montaggio del clip-on anche direttamente dall’arma, dotata di ottica, già in posizione di sparo. Senza neanche la necessità di rimuovere il coperchio flip-up per l’obiettivo, che risulta appositamente predisposto. Il tutto, con una qualità ottica che consente una trasmissione di luce dichiarata del 94 per cento in ambito diurno e del 92 per cento in ambito notturno.
Soluzioni innovative
Non è solo l’ingrandimento elevato a caratterizzare questo strumento rispetto agli altri due della serie B2, bensì anche la presenza della ghiera per la regolazione della parallasse (regolabile da 50 metri a infinito, con valori indicati in corrispondenza dei 50, 100, 200, 300 metri), laddove invece l’1-6×24 e il 2-12×50 hanno parallasse fissa a 100 metri. La ghiera per la parallasse, e quella per la regolazione dell’intensità dell’illuminazione del reticolo (tipo Duplex), sono posizionate sul lato destro del tubo portante, quindi in posizione invertita rispetto alla tradizione, più comode per l’azionamento con la mano destra. Sul lato sinistro c’è la regolazione del punto di impatto in brandeggio, in posizione superiore, come di consueto, la ghiera per la regolazione del punto di impatto in elevazione. Entrambe le ghiere hanno una sensibilità di 1 Mil, quindi per ciascun click il punto di impatto si sposta di 1 centimetro a 100 metri. Sulla torretta dell’elevazione è possibile installare la torretta balistica Qdc+, che al posto delle linee stadia presenta una ghiera intercambiabile con i riferimenti delle distanze di tiro, in funzione della curva balistica del proiettile (sono 10 le ghiere a disposizione). Le ghiere per la regolazione del punto di impatto sono protette da cappucci a vite che, diversamente dal solito, hanno filettatura a maschio che si innesta in una apposita scanalatura sulla circonferenza della torretta. In tal modo è impossibile che un urto accidentale sulla torretta quando il cappuccio è rimosso, possa danneggiare la filettatura impedendo il rimontaggio.
Il cannocchiale ha tubo di 30 millimetri di diametro, per il montaggio sull’arma è quindi possibile utilizzare i classici anelli, oppure è disponibile la versione 2,5-15×56 Ic S con sciina di montaggio. Sulla versione convenzionale da noi testata, lo spazio utile per l’anello è di 37 mm nella metà anteriore e 54 mm nella metà posteriore.
Illumination control
Sulla sommità della torretta destra è presente il vano batteria (tipo Cr2032), il coperchio presenta sulla circonferenza una fine zigrinatura angolata a 45 gradi, che consente una eccellente presa con le dita, senza dover ricorrere a cacciavite, monetine e così via. La ghiera vera e propria, appena sotto il coperchio, accende il dot luminoso a centro del reticolo con una trazione verso l’esterno, spingendola leggermente verso l’alto aumenta l’intensità e verso il basso la diminuisce. La regolazione è in continuo, quindi consente una personalizzazione veramente totale.
La sigla Ic (Illumination control) conferma che anche sulla serie B2, così come sulla serie Infinity originale, è possibile gestire in modo “intelligente” l’accensione e lo spegnimento del reticolo. Qui tuttavia la soluzione è differente: in alternativa al collegamento wireless tra l’handspannung delle carabine Blaser k95 o R8, l’accensione e lo spegnimento del reticolo sono comandati dal coperchio flip-up dell’oculare. Ciò consente di disporre di questa funzione anche se il cannocchiale non è montato su una carabina Blaser. Per massimizzare l’autonomia della batteria, il dot si spegne automaticamente, inoltre, se c’è una inclinazione pari o superiore a 80 gradi verso l’alto o verso il basso, 60 gradi di rotazione laterale o se non vengono compiuti movimenti per 10 minuti.
Il test a fuoco, compiuto sulla nuova carabina Sabatti Rover hunter calibro .308 Winchester al poligono Isola del tiro di Cologno al Serio (Bg), sparando a 100 e 200 metri, ha dimostrato le prestazioni ottiche di vertice dello strumento, con una visione estremamente incisa del dettaglio e nitida, senza la benché minima aberrazione cromatica. Il reticolo, posto sul secondo piano focale, non cambia di dimensione al variare dell’ingrandimento. Il dot illuminato è del tutto privo di sfrangiamenti alla massima intensità luminosa e, all’estremo opposto, consente un livello di intensità estremamente contenuto, valido per la collimazione nelle condizioni crepuscolari più critiche.
Peculiare il profilo delle ghiere di regolazione delle torrette, con una zona di manovra zigrinata di diametro più piccolo rispetto alla circonferenza riportante le linee stadia. L’azionamento è, tuttavia, deciso e la presa salda anche indossando i guanti. I click sono estremamente definiti e ben spaziati, molto efficace la texture a losanghe presente sulla circonferenza dei cappucci di protezione, sulle ghiere della parallasse e della regolazione dell’intensità luminosa del dot, così come sulla ghiera dello zoom, dove è inoltre coadiuvata da un rilievo trapezoidale sul quale puntare il dito.
Scheda tecnica
Produttore: Blaser, blaser.de
Distributore: Blaser Italia, via Luigi Pasteur 11, 37135 Verona, tel 045.45.79.820, blaser.de/it
Modello: B2 2,5-15×56 Ic
Tipo: ottica di puntamento illuminabile
Ingrandimento: da 2,5 a 15x
Diametro obiettivo: 56 mm (esterno 62 mm)
Diametro oculare: 39 mm (esterno 46 mm)
Pupilla d’uscita: 9,8-3,7 mm
Distanza focale: 90 mm
Regolazione diottrica: da -3 a +2
Campo visivo a 100 m: da 16 a 2,6 m
Regolazione click: 1 cm a 100 m
Ampiezza regolazione torrette: +/- 125 cm in elevazione, +/-60 cm in brandeggio a 100 m
Parallasse: regolabile, da 50 m a infinito
Illuminazione: dot centrale, regolazione intensità in continuo
Alimentazione: batteria Cr2032
Lunghezza totale: 317 mm
Peso: 800 g (825 versione S)
Prezzo: 2.000 euro, Iva inclusa
