Al Tav Falco di Capua (Ce) in pedana 126 specialisti dello Skeet per il primo Gran premio post lockdown. Tra i giovani vince Tuzi
Dopo il lungo stop imposto dall’emergenza sanitaria anche lo Skeet nazionale riprende la sua stagione agonistica con il Gran premio Fitav. A vincerlo sono stati Diana Bacosi e Domenico Simeone, rispettivamente sul podio delle Ladies e dell’Eccellenza nella gara ospitata dalle pedane campane del Tav Falco di Sant’Angelo in Formis (Ce) in cui si sono ritrovati 126 specialisti.
Simeone, poliziotto di Baia e Latina (Ce) ha sfruttato magistralmente l’ottima confidenza con quelle che per lui possono essere considerate pedane di casa, si è presentato alla finale con 123/125, miglior punteggio di giornata, e si è messo al collo l’oro con un ottimo 56/60 concretizzato nel round decisivo. Ad ostacolare la sua scalata alla vetta ci ha provato Angelo Moscariello, anche lui poliziotto ma di Montella (Av), che ha costretto il compagno di squadra allo spareggio con 120 + 3 in qualificazione e 56/60 in finale. Dopo lo spareggio si è dovuto accontentare dell’argento con +2 a +1.
Terzo sul podio Elia Sdruccioli, militare di Ostra (An) in forza al Gruppo Sportivo Esercito, medaglia di bronzo grazie al 121 +9 totalizzato nelle cinque serie di gara ed al 45/50 della finale.
Maiuscola anche la prova di Diana Bacosi al femminile. La campionessa olimpica di Rio 2016, lo scorso anno campionessa del mondo a Lonato (Bs), è stata la migliore delle eliminatorie con 117/125 che le ha permesso di mettere in riga tutte le avversarie. Nel round conclusivo, poi, la portacolori dell’Esercito italiano umbra di nascita e tosco-laziale di adozione ha sfoderato tutta la sua classe da affermata campionessa centrando l’oro con lo score di 51/60. Alle sue spalle Simona Scocchetti (Esercito) di Tarquinia (Vt), d’argento con 49/60, e Martina Maruzzo (Fiamme Oro) di Nanto (Vi), di bronzo con 116/125 e 42/50.
Tutto all’insegna delle Fiamme oro il podio della categoria Junior. Da medaglia d’oro la prestazione di Gianmarco Tuzi di Fonte Nuova (Rm). Il romano si è guadagnato il quarto dorsale per la finale con il punteggio di 117/125 ed ha poi fatto ricorso a tutta la sua concentrazione per dare filo da torcere a suoi avversari. Alla fine si è ritrovato a duellare per l’oro e l’argento contro Cristian Ghilli di Montecatini Val di Cecina (Pi). Lo scontro, solo sportivo, tra i due si è concluso con 55/60 a 52/60 a favore del laziale. Da bronzo, invece, la gara di Andrea Lapucci di Monsumano Terme (Pi), salito sul terzo gradino del podio con 120/125 in qualifica (punteggio migliore tra i tiratori del settore giovanile, ndr) e 42/60 in finale.
Passando alle altre categorie e qualifiche, tra i Prima il migliore in pedana è stato Ivano Santucci di Roma, oro con 116/125 e 50/60, tra i Seconda l’oro se lo è meritato Andrea Ghiselli di Pesaro con 114/125 e 45/60 +4, tra i Terza sulla vetta del podio è salito Antonio La Volpe di Montegiordano (Cs) con 105/125 e 45/60, mentre tra i Veterani e i Master si sono imposti, rispettivamente, Agostino Marcoccio di Portici (Na) con 84/125 e Diego Antonietti di Sale Marasino (Bs) 101/125.
Tra questi medagliati, con molta probabilità, ci sono anche quelli che il 12 e 13 settembre si affronteranno sulle pedane toscane del Tav Laterina (Ar) per la conquista dei Tricolore 2020.