Era già noto il Beretta 1301 Comp (provato sul fascicolo di agosto 2012), fucile per le competizioni shotgun Ipsc, ora è la volta del 1301 Tactical presentato sul mercato Usa, la destinazione del quale è evidente dal nome, quindi law enforcement e difesa abitativa. È un calibro 12/76, con canna slug al NiCrMo lunga 470 mm, capacità di 5+1 colpi. I comandi sono maggiorati, per aumentarne l’operatività: la manetta d’armamento, il pulsante di chiusura dell’otturatore e quello della sicura.
Il funzionamento a recupero di gas è quello introdotto con la famiglia A400, con testina rotante Blink e nuovo piston gas, che consentono al fucile una velocità di ciclo, misurata dall’azienda, superiore del 36% rispetto agli altri semiautomatici presenti sul mercato.
La tacca di mira è tipo ghost ring, regolabile, e il mirino, protetto da alette, è intercambiabile. Sulla sommità della scatola di culatta è installata una rail Picatinny Mil-Std 1913. Il calcio in materiale sintetico ha zigrinatura grippante ed è completamente regolabile con spaziatori per lunghezza e per piega a nasello e tallone.
Il prezzo dovrebbe essere a livello del Comp, cioè circa 1.299 euro.